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ULTIMO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORIE 25 NOVEMBRE 2020

Cari figli! Questo è il tempo dell'amore, del calore, della preghiera e della gioia. Pregate, figlioli, affinché Gesù Bambino nasca nei vostri cuori. Aprite i vostri cuori a Gesù che si dona a ciascuno di voi. Dio mi ha invitato per essere gioia e speranza in questo tempo ed Io vi dico: senza Gesù Bambino non avete né la tenerezza né il sentimento del Cielo, nascosti nel Neonato. Perciò, figlioli, lavorate su voi stessi. Leggendo la Sacra Scrittura, scoprirete la nascita di Gesù e la gioia dei primi giorni che Medjugorje ha donato all'umanità. La storia sarà vera, ciò che anche oggi si ripete in voi ed attorno a voi. Lavorate e costruite la pace attraverso il sacramento della confessione. Riconciliatevi con Dio, figlioli, e vedrete i miracoli attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''


Ti regalo l'arma contro il tuo Golia. Ecco i tuoi cinque sassi: il Rosario, l'Eucarestia, la Bibbia, il Digiuno, la confessione mensile.

Medjugorje 28 agosto 1986

Cari figli, vi invito ad essere in tutto modello per gli altri specialmente nella preghiera e nella testimonianza. Cari figli, io non posso senza di voi aiutare il mondo. Desidero che voi collaboriate con me in tutto, anche nelle cose più piccole. Per questo, cari figli, fate in modo che la vostra preghiera venga dal cuore e che voi vi abbandoniate totalmente a me. Così potrò istruirvi e guidarvi sulla strada che io ho incominciato con voi.Grazie perché avete risposto alla mia chiamata. Altri messaggi


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domenica 30 dicembre 2012

Celebrazioni Liturgiche del Tempo di Natale 2012-2013 presiedute dal Santo Padre Benedetto XVI




LUNEDÌ 31 DICEMBRE 2012
Primi Vespri e Te Deum 
Basilica Vaticana, ore 17.00
Omelia del Santo Padre Benedetto XVI 
Libretto della Celebrazione
(Video) 
Galleria fotografica
MARTEDÌ 1° GENNAIO 2013
Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio e XLVI Giornata Mondiale della PaceBasilica Vaticana, ore 09.30
CAPPELLA PAPALE
Omelia del Santo Padre Benedetto XVI Libretto della Celebrazione
(Video)
Galleria fotografica
Piazza San Pietro, ore 12.00
Angelus 
(Video)
 
  
MERCOLEDÌ  2 GENNAIO 2013
Udienza Generale Aula Paolo VI, ore 10.30
(Video)

DOMENICA 6 GENNAIO 2013
Solennità dell'Epifania del Signore Basilica Vaticana, ore 9.00
CAPPELLA PAPALE
Santa Messa con Ordinazioni Episcopali - Omelia del Santo Padre Benedetto XVI 
Libretto della Celebrazione
(Video) 
Galleria fotografica


Piazza San Pietro, ore 12.00
Angelus 
(Video)
 
DOMENICA 13 GENNAIO 2013
Festa del Battesimo del Signore
Cappella Sistina, ore 9.30
Santa Messa e Battesimo dei Bambini - Omelia del Santo Padre Benedetto XVI
 Libretto della Celebrazione
(Video) 
Galleria fotografica
 

Piazza San Pietro, ore 12.00
Angelus 
(Video)
 
FONTE VATICAN.VA 

lunedì 17 dicembre 2012

Novena a Gesù Bambino di Praga (dal 16-17 dicembre)



- - Più mi onorerete, più vi favorirò - -

1 ° giorno:
O Bambino Gesù, eccomi ai tuoi piedi. Mi rivolgo a Te che sei tutto. Ho tanto bisogno del tuo aiuto! Donami, o Gesù, uno sguardo di pietà e, poiché sei onnipotente, soccorrimi nella mia necessità..
1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria

Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantemente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.

Inno:
Gesù, dolce ricordo, che dà le gioie del cuore; ma più che il miele e tutte le cose e dolce la Sua presenza. Niente si canta di più soave, niente si ode di più lieto, niente si pensa di più dolce di Gesù, Figlio di Dio.
Gesù, speranza per quelli che si pentono, quanto pietoso sei per quelli che ti pregano, quanto buono per quelli che ti cercano, ma che cosa sei per quelli che ti trovano?
Nè la lingua basta a dirlo nè lo scritto ad esprimere: chi ha provato può credere che cosa sia amare Gesù. Sii, Gesù, nostra gioia tu che sei il premio futuro. La nostra gloria sia in te sempre per tutti i secoli. Amen.
Preghiamo:
Dio, che costituisti l'Unigenito tuo Figlio Salvatore del genere umano e ordinasti che si chiamasse Gesù, concedi propizio che di Colui il cui Santo Nome veneriamo in terra possiamo godere in cielo anche la vista. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.

2 ° giorno:
O splendore del Padre celeste, nel cui volto rifulge il raggio della divinità, io ti adoro profondamente, mentre ti confesso vero Figlio di Dio vivo. Ti offro, o Signore, l'umile omaggio di tutto il mio essere. Deh! ch'io non abbia mai a separarmi da Te, mio sommo Bene.
1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria
Per la tua divina Infanzia…
Inno...

3 ° giorno:
O Santo Bambino Gesù, nel contemplare il tuo volto da cui traspare il più dolce sorriso, mi sento animato da viva fiducia. Sì, tutto spero dalla Tua bontà. Irradia, o Gesù, su di me e su quanti mi sono cari i tuoi sorrisi di grazia, ed io esalterò la tua infinita misericordia.
1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria
Per la tua divina Infanzia…
Inno...

4 ° giorno:
O Bambino Gesù, la cui fronte è recinta di corona, io ti riconosco per mio assoluto sovrano. Non voglio più servire al demonio, alle mie passioni, al peccato. Regna, o Gesù, su questo povero cuore, e rendilo tutto tuo per sempre.
1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria
Per la tua divina Infanzia…
Inno...

5 ° giorno:
Io ti contemplo, o Redentore dolcissimo, rivestito d'un manto di porpora. E' la Tua divisa regale. Come essa mi parla di sangue! Quel Sangue che hai sparso tutto per me. Fa', o Gesù Bambino, che io corrisponda a tanto tuo sacrificio, e non ricusi, quando m'offrirai qualche pena, di soffrire con te e per te.
1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria
Per la tua divina Infanzia…
Inno...

6 ° giorno:
O amabilissimo Bambino, nel ammirarti sorreggere il mondo, il mio cuore si riempie di gaudio. Fra gli innumerevoli esseri che sostieni, vi sono anch'io. Tu mi vedi, mi sorreggi ad ogni istante, mi custodisci come cosa tua. Veglia, o Gesù, su quest'umile essere e sovvieni alle molte sue necessità.
1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria
Per la tua divina Infanzia…
Inno...

7 ° giorno:
Sul tuo petto, o Bambino Gesù, sfavilla una croce. E' il vessillo della nostra Redenzione. Anch'io, o divin Salvatore, ho la mia croce, che, sebbene leggera, troppo spesso mi opprime. Aiutami Tu a sostenerla, perché la porti sempre con frutto. Ben sai quanto sono debole e vile!
1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria
Per la tua divina Infanzia…
Inno...

8 ° giorno:
Insieme con la Croce, sul tuo petto io scorgo, o Bambino Gesù, un aureo cuoricino. E' l'immagine del Cuor tuo, veramente d'oro per infinita tenerezza. Tu sei l'Amico vero, che generosamente si prodiga, anzi s'immola per la persona amata. Riversa ancora su di me, o Gesù, l'ardore della tua carità, e insegnami a corrispondere una volta a tanto tuo amore.
1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria
Per la tua divina Infanzia…
Inno...

9 ° giorno:
La tua destra onnipotente, o Grande Piccino, quante benedizioni ha mai versato su quelli che ti onorano e t'invocano! Benedici anche a me, o Bambino Gesù; all'anima mia, al mio corpo, ai miei interessi. Benedici alle mie necessità per soccorrerle, ai miei desideri per compierli. Ascolta pietoso i miei voti, ed io benedirò ogni giorno il Nome tuo Santo.
1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria
Per la tua divina Infanzia…
Inno...

Il Natale è vicino


lunedì 10 dicembre 2012

Pia Unione del Preziosissimo Sangue

L'opera permette di iscrivere alle messe perpetue dei Missionari del Preziosissimo Sangue persone vive o defunti, cari o "nemici".

Storia ed informazioni sul sito ufficiale

Nel bollettino i dati del mittente serviranno per ricevere le pagelline di iscrizione; nome e cognome delle persone serviranno per l'iscrizione.
L'offerta da lasciare corrisponde ad una santa messa per ogni iscritto, ma se non avete la possibilità scrivete ai padri e loro vi consiglieranno cosa fare.

Gesù ci protegga.

giovedì 29 novembre 2012

Il 29 novembre inizia la novena all'Immacolata

Novena all'Immacolata Concezione

Pag. 1

Pag. 2


La novena è tratta dall'agenda Shalom 2012. Dio ci benedica e protegga da ogni male.

lunedì 26 novembre 2012

Preghiere per gli ammalati

Messaggio del 30 dicembre 1981: in risposta a diverse richieste di guarigione di malati, la Vergine prega il Padre Nostro; poi intona il canto Regina del Santo Rosario e scompare. 


Canto Kraljice svete KRUNICE - Regina del Santo

TESTO
KRALJICE SVETE KRUNICE

1. Kraljice svete krunice,
beskrajne sreće more!
Tebi se puci klanjaju,
anđeli tebi dvore.

Rit. Kraljice krunice, moli za nas!
Kraljice krunice, budi nam spas!

2. Divno si čudo stvorila,
krunicu kad si nam dala,
nebo i zemlja pjevaju:
bila ti čast i hvala.
3. Zrncima svete krunice,
cvatu nam bijele ruže,
nose ih k tvome prijestolju
anđeli što te kruže.
4. Ruže te divno mirišu,
radost su vječnog raja,
svaka ta ruža čudesna
nebo sa zemljom spaja.
5. Drhću na svakoj ruži toj
suze nam crnih dana.
Neka te, Majko, sjećaju
krvavih naših rana...
6. Križeve teške nosimo,
okovi sve nas tište,
svi smo mi sužnji nevoljni,
svaki te pomoć ište.
7. Tko će nam, Majko, pomoći,
ako ne ti s visina?
Kraljice svega svemira,
kraljuješ srcem Sina.
8. Posljednji kad nam smrači vid,
prekrije smrti tama,
Majčice, dođi, moli daj
krunicu zadnju s nama!

mercoledì 21 novembre 2012

SUPPLICA ALLA MADONNA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA Da recitarsi alle 17,30 del 27 novembre, festa della Medaglia Miracolosa, in ogni 27 del mese ed in ogni urgente necessità.


O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia. Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest'ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d'affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all'unisono col tuo. Lo accenderà d'amore per Gesù e lo fortificherà per portar ogni giorno la propria croce dietro a Lui. Questa è l'ora tua, o Maria, l'ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l'ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest'ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest'ora sia anche l'ora nostra: l'ora della nostra sincera conversione, e l'ora del pieno esaudimento dei nostri bisogni. Tu che hai promesso proprio in quest'ora benedetta, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia: volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi dunque pietà di noi. Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l'amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia. O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti. Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest'ora solenne ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli, che sono a noi più cari. Ricordati che anch'essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori, affinché dopo di averti tutti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venirti a ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Amen (Cosi sia).

Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.  

giovedì 15 novembre 2012

Preghiera dedicata a S. Ciriaco

Recitata dai fedeli da diversi anni (con approvazione ecclesiastica).
O glorioso S. Ciriaco, voi che dal Pontefice S. Marcellino per il vostro zelo foste elevato alla dignità di Diacono della Chiesa Romana e che sopportaste con santa intrepidezza gli slogamenti delle membra, i laceramenti della carne, la pece bollente, e la morte stessa, volgete il vostro sguardo verso di noi, ed otteneteci la grazia di mantenerci sempre immobili nella nostra fede malgrado tutte le tentazioni del demonio e di vivere così conformi al nostro Divino modello da meritarci una beata eternità. Sì, o Martire insigne, oggi che tutto il mondo vi applaude e vi glorifica fate sentire anche a noi la potenza del vostro braccio anche a noi mostrate la vostra misericordia, anche a noi concedete le grazie che bramiamo. Cosi sia. Gloria.

Vita di San Ciriaco, diacono e martire

Allora Raffaele disse loro

«Allora Raffaele li chiamò tutti e due in disparte e disse loro: "Benedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perché sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate conoscere a tutti gli uomini le opere di Dio, come è giusto, e non trascurate di ringraziarlo. 7 E` bene tener nascosto il segreto del re, ma è cosa gloriosa rivelare e manifestare le opere di Dio. Fate ciò che è bene e non vi colpirà alcun male. 8 Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l`elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l`elemosina che mettere da parte oro. 9 L`elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l`elemosina godranno lunga vita. 10 Coloro che commettono il peccato e l`ingiustizia sono nemici della propria vita. 11 Io vi voglio manifestare tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è cosa gloriosa rivelare le opere di Dio. 12 Sappiate dunque che, quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l`attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore. Così anche quando tu seppellivi i morti. 13 Quando poi tu non hai esitato ad alzarti e ad abbandonare il tuo pranzo e sei andato a curare la sepoltura di quel morto, allora io sono stato inviato per provare la tua fede, 14 ma Dio mi ha inviato nel medesimo tempo per guarire te e Sara tua nuora. 15 Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore". 16 Allora furono riempiti di terrore tutti e due; si prostrarono con la faccia a terra ed ebbero una grande paura. 17 Ma l`angelo disse loro: "Non temete; la pace sia con voi. Benedite Dio per tutti i secoli. 18 Quando ero con voi, io non stavo con voi per mia iniziativa, ma per la volontà di Dio: lui dovete benedire sempre, a lui cantate inni. 19 A voi sembrava di vedermi mangiare, ma io non mangiavo nulla: ciò che vedevate era solo apparenza. 20 Ora benedite il Signore sulla terra e rendete grazie a Dio. Io ritorno a colui che mi ha mandato. Scrivete tutte queste cose che vi sono accadute". E salì in alto. 21 Essi si rialzarono, ma non poterono più vederlo. 22 Allora andavano benedicendo e celebrando Dio e lo ringraziavano per queste grandi opere, perché era loro apparso l`angelo di Dio.» (da Tb 12,6-22)

PREGHIERA ALLA MADONNA di Padre Matteo da Agnone



O dolce Madre, o Regina, o Signora nostra, se tu ci vedi nei peccati rialzaci, se in grazia mantienici. Se nella via di Dio ci fermiamo, spronaci, se camminiamo, confortaci.
Tu sei nostra mediatrice, come il Figlio è il nostro mediatore tra il Padre e l’uomo, così tu sei mediatrice tra l’uomo e il Figlio.
Tu sei la nostra fortezza, vedi la guerra che ci assale.
Tu sei la nostra stella, vedi la tempesta che si leva.
Tu la luna, vedi la notte tenebrosa nella quale ci troviamo.
Difendi, indirizza, illumina il cuor mio, affinché, tenendo la via retta del Cielo, godiamo prima Dio, e poi Te nei secoli dei secoli. Amen.

mercoledì 14 novembre 2012

58 Prepositiones del sinodo dei vescovi 2012

7 novembre 2012 (ZENIT.org) – Il Sinodo dei Vescovi su La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana (7-28 ottobre 2012) si è concluso con la consegna a papa Benedetto XVI di una lista di 58 Propositiones, votate in precedenza dai padri sinodali.

Versione in italiano (ufficiosa) - capitolo 1
E gli altri capitoli (in totale 10)

Versione in inglese (originale)


fonte zenit.org e vatican.va

25 novembre 2012, Festa di Cristo Re dell'Universo


Il significato della Solennità spiegato da papa Pio XI che la istituì, al culmine del Giubileo del 1925:
Quas Primas (11 dicembre 1925)


fonte vatican.va

lunedì 12 novembre 2012

Per le anime del Purgatorio

Tu che passi di qui, fai una Una prece per le anime del Purgatorio. Grazie.

L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen

Oppure

Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore, l`anima mia spera nella sua parola.
L`anima mia attende il Signore più che le sentinelle l`aurora.
Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen

Testimonianze sul Purgatorio

P. Raniero Cantalamessa parla delle tentazioni e del diavolo

P. RANIERO CANTALAMESSA


fonte Vade Retro - Tv 2000

domenica 11 novembre 2012

Novena al Preziosissimo Sangue dal 13 al 21 novembre

Una famiglia ci chiede aiuto.
Oltre a pregare la novena, è richiesto di partecipare ad una messa in uno dei 9 giorni di novena  dal 13 al 21 novembre. Il Signore vi protegga e benedica.
LA NOVENA

sabato 10 novembre 2012

I TRE SACRAMENTALI: ACQUA, OLIO, SALE e L'INCENSO

Testimonianza di P. Amorth sull'uso dei sacramentali acqua, olio, sale e dell'incenso Leggi

lunedì 5 novembre 2012

Don Amorth risponde alle domande dei fedeli

Ricordo sempre un padre di famiglia di Albano che faceva il pendolare. Aveva un orario di lavoro spezzato, per cui andava a pranzo a casa e nel pomeriggio tornava a Roma. Molti come lui facevano così e durante il tragitto si annoiavano, aspettavano che il tempo passasse, guardavano l'orologio; lui aveva imparato che durante il tragitto da Roma ad Albano vi era un tempo preciso per un Rosario. Guardate, questo padre di famiglia, quasi senza accorgersene, solo riempendo i tempi del viaggio, recitava quattro rosari al giorno. Non è da tutti saper riempire le nostre giornate con la preghiera; ce n’è tanto bisogno. Non mi stancherò mai di ripetervi quanto diceva Sant'Alfonso de’ Liguori: “Chi prega certamente si salva, chi non prega certamente si danna.” E la Madonna non ci chiede solo questo, ma ecco che aggiunge: …Vi chiamo perchè ho bisogno di voi… Lo sai che la Madonna ha bisogno di te? Te ne eri mai accorto che la Madonna ha bisogno di te? Perchè? Perchè ha una missione da darti. Lei vuole che noi facciamo parte del suo esercito di preghiera che si contrappone all’esercito ateo che sta dominando la cultura attuale, in maniera da far tornare tutti a Dio. Tutto il mondo deve tornare a Dio per ottenere la pace. La pace è il ritorno a Dio, questo è lo scopo per cui la Madonna viene a Medjugorje, così come a Fatima. Medjugorje è una continuazione delle apparizioni di Fatima. …Vi chiamo perchè ho bisogno di voi… Ha bisogno che anche noi entriamo in questo esercito di pace. Molte volte ha parlato di Satana che ha in progetto di distruggere persino il pianeta su cui viviamo. Lei sta formando il suo esercito ed io sono convinto che abbia tanto prolungato le apparizioni perchè vuole che il suo esercito si ingrossi sempre di più, perchè è ancora piccolo, ancora insufficiente, ecco perchè allora ci dice …Ho bisogno di te… Ci incoraggia ..accettate la missione e non temete… In qualunque situazione …vi renderò forti. Vi riempirò delle mie grazie... E ancora …Col mio amore vi proteggerò dallo spirito del male. Sarò sempre con voi!.. Guardate che parole belle la Madonna ci dice. Don Gabriele Amorth

fonte Centro Regina della Pace> bollettino del 29.09.2012.  Nella stessa pagina è possibile accedere all'archivio delle relazioni!

domenica 4 novembre 2012

Da Dio noi impariamo a volere sempre e solo il bene e mai il male (dall'Angelus 04.11.2012)


Il Vangelo di questa domenica (Mc 12,28-34) ci ripropone l’insegnamento di Gesù sul più grande comandamento: il comandamento dell’amore, che è duplice: amare Dio e amare il prossimo. I Santi, che abbiamo da poco celebrato tutti insieme in un’unica festa solenne, sono proprio coloro che, confidando nella grazia di Dio, cercano di vivere secondo questa legge fondamentale. In effetti, il comandamento dell’amore lo può mettere in pratica pienamente chi vive in una relazione profonda con Dio, proprio come il bambino diventa capace di amare a partire da una buona relazione con la madre e il padre. San Giovanni d’Avila, che ho da poco proclamato Dottore della Chiesa, così scrive all’inizio del suoTrattato dell’amore di Dio: «La causa - dice - che maggiormente spinge il nostro cuore all’amore di Dio è considerare profondamente l’amore che Egli ha avuto per noi… Questo, più dei benefici, spinge il cuore ad amare; perché colui che rende ad un altro un beneficio, gli dà qualcosa che possiede; ma colui che ama, dà se stesso con tutto ciò che ha, senza che gli resti altro da dare» (n. 1). Prima di essere un comando - l’amore non è un comando - è un dono, una realtà che Dio ci fa conoscere e sperimentare, così che, come un seme, possa germogliare anche dentro di noi e svilupparsi nella nostra vita.
Se l’amore di Dio ha messo radici profonde in una persona, questa è in grado di amare anche chi non lo merita, come appunto fa Dio verso di noi. Il padre e la madre non amano i figli solo quando lo meritano: li amano sempre, anche se naturalmente fanno loro capire quando sbagliano. Da Dio noi impariamo a volere sempre e solo il bene e mai il male. Impariamo a guardare l’altro non solamente con i nostri occhi, ma con lo sguardo di Dio, che è lo sguardo di Gesù Cristo. Uno sguardo che parte dal cuore e non si ferma alla superficie, va al di là delle apparenze e riesce a cogliere le attese profonde dell’altro: attese di essere ascoltato, di un’attenzione gratuita; in una parola: di amore. Ma si verifica anche il percorso inverso: che aprendomi all’altro così com’è, andandogli incontro, rendendomi disponibile, io mi apro anche a conoscere Dio, a sentire che Egli c’è ed è buono. Amore di Dio e amore del prossimo sono inseparabili e stanno in rapporto reciproco. Gesù non ha inventato né l’uno né l’altro, ma ha rivelato che essi sono, in fondo, un unico comandamento, e lo ha fatto non solo con la parola, ma soprattutto con la sua testimonianza: la Persona stessa di Gesù e tutto il suo mistero incarnano l’unità dell’amore di Dio e del prossimo, come i due bracci della Croce, verticale e orizzontale. Nell’Eucaristia Egli ci dona questo duplice amore, donandoci Se stesso, perché, nutriti di questo Pane, ci amiamo gli uni gli altri come Lui ci ha amato.
Cari amici, per intercessione della Vergine Maria, preghiamo affinché ogni cristiano sappia mostrare la sua fede nell’unico vero Dio con una limpida testimonianza di amore verso il prossimo.

fonte zenit.org

venerdì 2 novembre 2012

Indulgenza plenaria per 1 defunto

La Chiesa concede l'indulgenza plenaria, applicabile soltanto alle anime del Purgatorio, al fedele che:


-nei singoli giorni (una sola volta al giorno), dal 1 all'8 novembre, devotamente visita il cimitero e prega, anche solo mentalmente, per i defunti;
-nel giorno in cui si celebra la Commemorazione di tutti i fedeli  defunti (la si può ottenere una sola volta dal mezzogiorno del giorno 1 a tutto il 2 Novembre) visita una Chiesa.

Le condizioni sono: Essere confessati (che si può fare anche nei giorni precedenti o seguenti), comunicati, recitare il Padre Nostro e il Credo e pregando secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

"Il culto delle indulgenze ridesta la fiducia e la speranza di una piena riconciliazione con Dio Padre, in modo però da non giustificare alcuna negligenza e da non diminuire in alcun modo lo sforzo per l’acquisto delle disposizioni richieste per la piena comunione con Dio. Le indulgenze, infatti, sebbene siano delle elargizioni gratuite, sono tuttavia concesse sia per i vivi che per i defunti solo a determinate condizioni. Per l’acquisto di esse invero si richiede, da una parte, che le opere prescritte siano state compiute e, dall’altra, che il fedele abbia le necessarie disposizioni; che, cioè, ami Dio, detesti il peccato, riponga la sua fiducia nei meriti di Cristo e creda fermamente nel grande aiuto che gli viene dalla comunione dei santi. Non è da dimenticare, inoltre, che acquistando le indulgenze i fedeli si sottomettono docilmente ai legittimi pastori della chiesa, e soprattutto al successore di Pietro, clavigero del cielo, ai quali lo stesso Salvatore ha affidato il compito di pascere e di governare la sua chiesa." da Indulgentiarum Doctrina, Papa Paolo VI, 1963 fonte



giovedì 1 novembre 2012

1 Novembre Festa di Tutti i Santi


Nella Solennità di Tutti i Santi la messa è di precetto.
L'orario delle Celebrazioni è identico a quello della Domenica!

mercoledì 31 ottobre 2012

sabato 27 ottobre 2012

mercoledì 17 ottobre 2012

giovedì 11 ottobre 2012

IL CALENDARIO DELL'ANNO DELLA FEDE

CONOSCERE 
AMARE 
SEGUIRE GESU' 

Oggi inizia un anno dedicato alla fede. 
Le parole del Santo Padre

Le indulgenze dell'anno

 Il Calendario 

sabato 6 ottobre 2012

In ricordo di Rolando Rivi e dei preti uccisi dai partigiani




I cappellani militari morti furono 148, i parroci italiani uccisi furono 238, più 41 viceparroci e 129 tra seminaristi, novizi e religiosi; di alcuni conosciamo solo il nome, di altri la storia delle torture, della prigionia e del martirio, ma con un vostro pensiero e questo post vorrei ricordare tutti coloro che sono stati uccisi per odio alla fede e a Cristo, in tutti i tempi e in tutti i luoghi. Grazie al vostro amore e al vostro coraggio, Cristo Regna!

Val d’Aosta 
Padre Fernando Ferrarotti – Champorcher giugno 1944
Don Luigi Border – Hòne 5 marzo 1946 
Piemonte 
TORINO
Don Edmondo De Amicis – Torino 27 aprile 1945
Padre Angelico (Cesare) Romiti – Boschetto Montanaro 7 maggio 1945
Padre Eugenio Squizzato – Corio Canadese 15-16 aprile 1944
Don Giuseppe Amatesi – Coassolo Torinese 16 marzo 1944 
ALESSANDRIA
Don Virginio Icardi – Squaneto 4 dicembre 1944
Don Francesco Pellizzari – Tagliolo Monferrato 10 maggio 1945
Don Enrico Percivalle – Variana 13 (15) marzo 1944 
ASTI
Don Sebastiano Caviglia – Asti 27 aprile 1945
Don Luigi Solaro – Bottigliera d’Asti 3 aprile 1945 
CUNEO
Don Antonio Francesco Zali – Morra San Costanzo 8 giugno 1944 
BIELLA
Don Leandro Sangiorgio – Sordevolo 30 aprile 1945 
Liguria 
GENOVA
Don Attilio Pavese – Alpe Gorreto 6 dicembre 1944
Don Colombo Fasce – Cesino 19 maggio 1945 
SAVONA
Don Guido salvi – Castelvecchio di Rocca Barbena marzo 1945 
IMPERIA 
Don Antonio Padoan – Castelvittorio 8 maggio 1944
Don Andrea Testa – Diano Borello 16 luglio 1944 
Lombardia 
Don Tullio Calcagno – Milano 29 aprile 1945
Don Pietro Treccani – Provaglio d’Iseo (BS) 5 dicembre 1944
Serafino Lavezzari – San Pietro Casasco (PV) 26 febbraio 1945 
Veneto 
Don Luigi Bovo – Bertipaglia di Maserà (PD) 25 dicembre 1944
Don Vittorio Barel – Vittorio Veneto (TV) 26 ottobre 1944
Fratel Josef Dorfmann – Posina (VI) 27 aprile 1945 
Friuli Venezia Giulia, Istria e Dalmazia 
Don Giuseppe gabbana – Trieste 3 marzo 1944
Don Francesco Bonifacio – Villa Gardossi (TS) 11 settembre 1946
Don Angelo Tarticchio – Villa di Rovigno (Istria) 19 settembre 1943
Don Miroslav Bulesic – Mompaderno (Istria) 24 agosto 1947
Don Filip Tercelj – Sturie delle Fusine (Go) 7 gennaio 1946
Don Ludvik Sluga – Circhina (Go) 3 febbraio 1944
Don Lado Piscanc – Circhina (Go) 3 febbraio 1944
Fra Alessandro Sanguanini – Ranziano (Go) 12 ottobre 1944
Don Izidor Zavadlav – Goregna di Salona d’Isonzo (Go) 15 settembre 1946
Don Placido Sancin – San Dorligo della Valle (Ts) 14 settembre 1943
Don Antonio Satej – San Daniele del Carso (Go) 26 settembre 1943
Don Luigi Obit – Poggio San Valentino (Go) 5 gennaio 1944
Don Anton Pisk – Canale d’Isonzo (Go) 28 ottobre 1944
Don Viktor Perkan – Elsane (Istria) 9 maggio 1945
Don Ernest Bandelj – Bria di Gorizia 30 aprile 1945
Don Valentin Pirec – Idria della Baccia (Go) 23 dicembre 1946
Padre Ivan Tul – Corte d’Isola (Istria) giugno 1945
Padre Joze Bric – Montespino (Go) 21 novembre 1945
Don Alojzij Kristan – Mune (Istria) 14 agosto 1947
Don Giovanni Dorbolò – Sgonico (Ts) 1° maggio 1945
Don Giovanni Tul – Trieste 1945
Fratel Pietro Bonsembiante – Trieste 1° maggio 1945
Don Nicola Fantela – Ragusa 25 ottobre 1944
Don Rocco Rogosic – Bencovaz (Dalmazia) 17 maggio 1942
Don Giovanni Manzoni – Rava (Dalmazia) 18 ottobre 1944
Don Antonio Greskovic (Grskovic) – Lussino 3 maggio 1945
Don Casimiro Paich – S.Giovanni di Sterna d’Istria (Go) 29 aprile 1945
Don Domenico Benussi – Albona di Pola 4 maggio 1945
Fra Mariano Blazic – Ragusa 25 ottobre 1944
Padre Pietro Perich – Ragusa 25 ottobre 1944
Don Francesco Grabegna – Losizze (Go) 26 settembre 1943
Rodolfo Trcek – Montenero d’Idria (Go) 1° settembre 1944
Erminio Pavinci – Chersano (Fianona) gennaio 1945
Vladimir Vivoda – Pinguente (Istria) settembre 1944
Bruno Fiotto – Cuscevie maggio 1945
Alojzij Kete – Planina di Aidussina (Go) 19 febbraio 1944
Emil Kete – Sambasso (Go) 12-13 novembre 1944
Gino Vosilla – Fiume 1945
Giovanni Massalin – Fiume 1945
Don Raffaele Busi Dogali – Briboj (Croazia) 15 giugno 1942
Don Giovanni Pettenghi – Gerovo (Croazia) 2 agosto 1942
Padre Agostino Curcio – Dugaresa 7 agosto 1941
Don Aurelio Diaz – Belgrado gennaio 1945
Don Giacomo Lora – 8 settembre 1943
Padre Simone Nardin – Abbazia di Fiume (Istria) aprile 1945
Don Giacomo (Guido) Minghetti – Borovnica giugno 1947
Don Hubert Leiler – Golnik 21 marzo 1942
Don Lambert Ehrlich – Lubiana 26 maggio 1942
Don Franc Kanduc – Logatec (Slovenia) 26 dicembre 1942
Don Ludvik Novak – Cave Auremiane (Ts) 17 novembre 1943 
Emilia Romagna
BOLOGNA
Don Domenico Gianni – San Vitale di Reno 24 aprile 1945
Don Achille Filippi – Maiola 25 luglio 1945
Don Alfonso Reggiani – Amola di Piano 5 dicembre 1945
Don Giuseppe Rasori – San Martino in Casola 2 luglio 1946
Don Teobaldo Daporto – Casalfiumanese 10 settembre 1945
Don Giuseppe Galassi – S.Lorenzo in Selva 31 maggio 1945
Don Tiso Galletti – Spazzate Passatelli 9 maggio 1945
Don Corrado Bortolini – Lorenzatico 13 maggio 1945 
FERRARA
Don Raffaele Bortolini – Dosso 20 giugno 1945 
MODENA
Don Ernesto Talè – Castelluccio di Guiglia 11 dicembre 1944
Don Giuseppe Preci – Montalto di Contese 24 maggio 1945
Don Giovanni Guicciardi – Lama Mocogno 10 giugno 1945
Don Giuseppe Lendini – Crocette di Pavullo 21 luglio 1945
Don Francesco Venturelli – Fossoli 15 gennaio 1946
Don Giuseppe Tarozzi – Riolo di Castelfranco 26 maggio 1945 
PARMA
Don Giuseppe Violi – S.Lucia di Medesano 31 marzo 1945 
RAVENNA
Don Giovanni Ferruzzi – S.Maria in Fabriago 3 aprile 1945 
REGGIO EMILIA
Don Carlo Terenziani – Ventoso di Scandiano 29 aprile 1945
Don Luigi Manfredi – Budrio di Correggio 14 dicembre 1944
Don Aldemiro Corsi – Grassano 21-22 settembre 1944
Don Luigi Ilariucci – Garfagnolo 19 agosto 1944
Don Giuseppe Jemmi – Felina 19 aprile 1945
Don Dante Mattioli – Cogruzzo 11 aprile 1945
Rolando Rivi – Castellarano 13 aprile 1945
Don Umberto Pessina – Correggio 18 giugno 1946
Don Sperindio Bolognesi – Nismozza 25 ottobre 1944 
RIMINI
Don Federico Semprini – Rimini 27 dicembre 1943 
Toscana 
FIRENZE
Don Adolfo Nannini – Sant’Andrea a Cercìna 30 maggio 1944 
AREZZO
Don Emidio Spinelli – Campogialli 6 maggio 1944
Don Giuseppe Rocco – S.Sofia in Parecchia 4 maggio 1944 
LUCCA
Giuseppe Pierami – Piazza al Serchio 2 novembre 1944 
MASSA CARRARA
Don Giuseppe Lorenzelli – Corvarola di Bagnone 27 febbraio 1945
Don Sante Fontana – Comano 16 gennaio 1945
Don Luigi Grandetti – Pieve di Offiano 31 gennaio 1947
Don Pietro Maraglia – Cerignano 26 febbraio 1948
Don Carlo Beghè – Novegigola 2 marzo 1945 
PISA
Don Dolfo Dolfi – Volterra 8 settembre 1945
Don Aladino Petri – Caprona 27 giugno 1944
Don Ugo Bardotti – Cevoli 4 febbraio 1951 
SIENA
Padre Crisostomo Ceraioli – Montefollonico 19 maggio 1944
Don Duilio Bastreghi – Celiano e Capannone 3 luglio 1944 
Umbria 
Don Ferdinando Merli – Foligno (PG) 21 febbraio 1944
Don Angelo Merlini – Fiamenga (PG) 21 febbraio 1944 
Marche 
ANCONA
Don Gildo Vian – Bastia di Fabriano 16 luglio 1944
Don Nazzareno Pettinelli – Santa Lucia a Ostra 11 luglio 1944 
MACERATA
Padre Sigismondo Damiani – San Liberato 9 maggio 1944
Don Nicola Polidori – Sefro 9 giugno 1944 
PESARO
Don Augusto Galli – Pereto 31 maggio 1946 
Abruzzo 
Don Vincenzo d’Ovidio – Poggio Umbricchio (TE) 19 maggio 1944
Don Gregorio Ferretti – Collevecchio (TE) 24 maggio 1944
Lazio 
Padre Armando Messuri – Marino (Rm) 8 giugno 1944 
Calabria 
Don Gennaro Amato – Paulonia (RC) 8 marzo 1945

martedì 11 settembre 2012

Hai da poco ritrovato la fede e sei ritornato in Chiesa? Questo post è per te :)

Prima di tutto voglio inviarti un fraterno abbraccio.
E poi rimandarti a leggere un documento, il decreto sull'apostolato dei laici, che è un po' lungo ma letto pazientemente ti fornirà tanta luce su cosa fanno i laici nella Chiesa e soprattutto il paragrafo L'animazione cristiana dell'ordine temporale La spiritualità dei laici in ordine all'apostolato.


Ti raccomando, sta lontano da persone o luoghi che possono essere occasione di peccato, perchè il Signore ti chiama ad aiutare gli altri ma non a mettere in pericolo la tua anima. Maria SS. abbia cura di te e dei tuoi cari fino al Cielo.


venerdì 7 settembre 2012

EVENTO DEL RNS: 10 PIAZZE PER 10 COMANDAMENTI



10 Piazze per 10 Comandamenti è un evento nazionale promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia.


 L’evento, di portata nazionale, accompagnerà lo svolgimento dell’Anno della Fede tra il 2012 e il 2013.


 INIZIO Roma, 8 settembre 2012, Piazza del Popolo.


 Le altre città e date
Ad ogni Città è stato assegnato uno dei dieci Comandamenti che farà da tema alla serata.
Io sono il Signore Dio tuo = ROMA
1. Non avrai altro Dio all’infuori di me = TORINO
2. Non nominare il nome di Dio invano = VERONA
3. Ricordati di santificare le feste = MILANO
4. Onora il padre e la madre = NAPOLI
5. Non uccidere = PALERMO
6. Non commettere atti impuri = BARI
7. Non rubare = GENOVA
8. Non dire falsa testimonianza = FIRENZE
9. Non desiderare la donna d’altri = BOLOGNA
10. Non desiderare la roba d’altri = CAGLIARI

Tutti i dettagli sul sito ufficiale

domenica 5 agosto 2012

Oggi è il compleanno della Beata Vergine Maria





Il 5 agosto è il compleanno della Beata Vergine Maria. Se volete inserite nei commenti link a immagini di fiori...per Maria.


Nel 1984 Maria chiedeva di donarle un triduo di rosario e digiuno a pane e acqua.

Invocazioni agli Angeli di Dio


Preghiera a Maria Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli

Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, Tu che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa a Satana, Ti chiediamo umilmente di mandarci le legioni celesti perché al Tuo comando, inseguano i demoni, li combattano dappertutto, reprimano la loro audacia e li respingano nell'abisso . O eccelsa Madre di Dio, invia anche San Michele, l'invincibile capo degli eserciti del Signore, nella lotta contro gli emissari dell'Inferno tra gli uomini. Distruggi i piani degli empi e umilia tutti coloro che vogliono il male. Ottieni loro la grazia del ravvedimento e della conversione, affinché essi diano onore al Dio vivente Uno e Trino e a Te. O nostra potente protettrice, per mezzo dei risplendenti Spiriti celesti, custodisci su tutta la terra le chiese, i luoghi sacri e specialmente il Santissimo Sacramento dell'altare. Impedisci ogni profanazione ed ogni distruzione. Gli Angeli sono ogni istante in attesa di un tuo cenno e bruciano dal desiderio di esaudirlo. O Madre celeste, proteggi infine anche le nostre cose e le nostre abitazioni dalle insidie dei nemici. Fa che i santi Angeli dimorino sempre in esse e vi portino la benedizione dell'Altissimo. Chi è come Dio? Chi è come te, o Maria? Tu che sei la Regina degli Angeli e la vincitrice di Satana? O buona e tenera Madre, Tu sarai sempre il nostro amore e la nostra speranza. O Madre divina, invia i Santi Angeli per difenderci e per respingere lungi da noi il crudele nemico infernale. Santi Angeli ed Arcangeli difendeteci e custoditeci. Amen. 1 Padre Nostro, 1 Ave Maria, 1 Gloria. Amen.


 Atto di consacrazione a san Michele Arcangelo

 Principe nobilissimo delle Gerarchie angeliche, valoroso guerriero dell’Altissimo, amatore zelante della gloria del Signore, terrore degli angeli ribelli, amore e delizia di tutti gli angeli giusti, mio dilettissimo Arcangelo San Michele, poiché io desidero di essere contato nel numero dei devoti e dei tuoi servi, oggi io come tale mi offro, mi dono e mi consacro a te, e pongo me stesso, la mia famiglia e quanto mi appartiene sotto la tua potentissima protezione. E’ piccola l’offerta della mia servitù, poiché sono un miserabile, peccatore. Ma tu gradisci l’affetto del mio cuore. Ricordati inoltre che se da oggi in avanti sono sotto il tuo patrocinio, tu devi assistermi in tutta la mia vita e procurarmi il perdono dei miei molti e gravi peccati, la grazia di amare di cuore il mio Dio, il mio caro Salvatore Gesù e la mia dolce Madre Maria, ed impetrarmi quegli aiuti che mi sono necessari per arrivare alla corona della gloria. Difendimi sempre dai nemici dell’anima mia specialmente nel punto estremo della mia vita. Vieni, allora, o Principe gloriosissimo, ed assistimi nell’ultima lotta. Con la tua arma potente respingi lontano da me nell’abisso dell’inferno quell’angelo prevaricatore e superbo che un giorno hai prostrato nel combattimento in cielo. Amen.

Atto di consacrazione all'Angelo Custode

O mio angelo custode, il Padre buono ti ha scelto sin dall'eternità come compagno, custode, protettore della mia persona. Tu dal mio concepimento ti prendi cura di me e, pur non cessando di contemplare il volto di Dio, mi segui, mi custodisci, mi proteggi. Oggi io, (nome) davanti a Dio Uno e Trino, al cospetto della Vergine Maria Madre di Gesù e Madre mia e di tutti gli angeli e i santi, volontariamente mi consacro a te, impegnandomi ad ascoltarti ed ubbidirti. Con il tuo aiuto, prometto di essere sempre fedele al Padre del cielo, a Gesù Figlio di Dio e mio Salvatore e Signore, allo Spirito Santo mio consolatore e mio santificatore. Prometto inoltre di essere devoto di Maria mia Madre e Regina e mio modello di vita. Prometto anche di essere tuo amico, ascoltando docilmente le tue ispirazioni, perché la tua difesa dai pericoli interiori ed esterni sia più efficace e prevenga il mio male spirituale ed anche materiale. Tu sostienimi nell'impegno del bene in ogni sua forma e occasione e aiutami a rigettare ogni genere di male. Sostenuto dalla tua fraterna azione, che io possa evitare l'inferno e raggiungere la gloria che a te già è stata concessa. Amen.

Santi Protettori

Santi Protettori