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ULTIMO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORIE 25 NOVEMBRE 2020

Cari figli! Questo è il tempo dell'amore, del calore, della preghiera e della gioia. Pregate, figlioli, affinché Gesù Bambino nasca nei vostri cuori. Aprite i vostri cuori a Gesù che si dona a ciascuno di voi. Dio mi ha invitato per essere gioia e speranza in questo tempo ed Io vi dico: senza Gesù Bambino non avete né la tenerezza né il sentimento del Cielo, nascosti nel Neonato. Perciò, figlioli, lavorate su voi stessi. Leggendo la Sacra Scrittura, scoprirete la nascita di Gesù e la gioia dei primi giorni che Medjugorje ha donato all'umanità. La storia sarà vera, ciò che anche oggi si ripete in voi ed attorno a voi. Lavorate e costruite la pace attraverso il sacramento della confessione. Riconciliatevi con Dio, figlioli, e vedrete i miracoli attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''


Ti regalo l'arma contro il tuo Golia. Ecco i tuoi cinque sassi: il Rosario, l'Eucarestia, la Bibbia, il Digiuno, la confessione mensile.

Medjugorje 28 agosto 1986

Cari figli, vi invito ad essere in tutto modello per gli altri specialmente nella preghiera e nella testimonianza. Cari figli, io non posso senza di voi aiutare il mondo. Desidero che voi collaboriate con me in tutto, anche nelle cose più piccole. Per questo, cari figli, fate in modo che la vostra preghiera venga dal cuore e che voi vi abbandoniate totalmente a me. Così potrò istruirvi e guidarvi sulla strada che io ho incominciato con voi.Grazie perché avete risposto alla mia chiamata. Altri messaggi


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lunedì 26 dicembre 2011

Festività Mariane e Solennità

[01.gen.2012] Maria Santissima Madre di Dio - Solennità  
[06.gen.2012] Epifania - Solennità  
[15.gen.2012] Vergine dei Poveri di Banneux - Memoria 
[17.gen.2012] Nostra Signora di Pontmain - Memoria 
[20.gen.2012] Madonna del Miracolo - Memoria 
[23.gen.2012] Sposalizio di Maria con san Giuseppe - Memoria  
[27.gen.2012] Madonna Salus Populi Romani - Memoria
 (Roma, più anticamente conosciuta come Madonna Regina Caeli)
[11.feb.2012] Nostra Signora di Lourdes - Memoria  
[15.mar.2012] Madonnina di Civitavecchia - Memoria 
[18.mar.2012] Nostra Signora della Misericordia - Memoria  
[19.mar.2012] San Giuseppe - Solennità  
[25.mar.2012] Annunciazione del Signore - Solennità  
[27.mar.2012] Madonna dei Lavoratori di Torino - Memoria (Torino) 
[15.apr.2012] Giovedì dopo la VI domenica di Pasqua -  Ascensione del Signore - Solennità  
[aprile] Beata Vergine Maria di San Luca - Memoria (Giovedì della VI settimana di Pasqua), Madonna dell'Arco - Memoria (Lunedì dell'Angelo)  
[15.apr.2012] Giovedì dopo la Santissima Trinità -  Corpus Domini - Solennità  
[26.apr.2012] Beata Vergine Maria del Buon Consiglio - Memoria  
[05.mag.2012] Nostra Signora dell'Europa - Memoria 
[08.mag.2012] Madonna del Rosario di Pompei, Beata Vergine Maria del Soccorso, Beata Vergine Maria dello Sterpeto - Memoria 
[13.mag.2012] Nostra Signora di Fatima - Memoria  
[15.mag.2012] Nostra Signora di Costantinopoli - Memoria  
[20.mag.2012] Incoronazione della Madonna del Pozzo - Memoria  
[24.mag.2012] Maria Ausiliatrice, Madonna della Strada ( Patrona dei netturbini di Roma e dei taxisti italiani), Beata Vergine Maria (Aiuto dei Cristiani, venerata nel Santuario di Sheshan a Shanghai) - Memoria  
[26.mag.2012] Nostra Signora di Caravaggio - Memoria  
[31.mag.2012] Visitazione della Beata Vergine Maria - Festa  
[15.giu.2012] Cuore Immacolato di Maria - Memoria  
[20.giu.2012] Maria Santissima della Consolazione - Memoria  
[27.giu.2012] Madonna del Perpetuo Soccorso e Madonna di San Luca - Memoria
[29.giu.2012] Santi Pietro e Paolo - Solennità  
[02.lug.2012] Maria SS. della Libera, Madonna delle Grazie, Maria SS. della Visitazione, Madre della Divina Grazia, Nostra Signora di Montallegro - Memoria  
[16.lug.2012] Beata Vergine Maria del Monte Carmelo - Memoria  
[18.lug.2012] Santa Maria Greca - Memoria 
[agosto] Maria Santissima del Pozzo - Memoria (Capurso -BA; Ultima domenica di agosto) 
[02.ago.2012] Madonna degli Angeli - Memoria  
[05.ago.2012] Madonna della Neve - Memoria  
[15.ago.2012] Assunzione di Maria - Solennità  
[22.ago.2012] Beata Vergine Maria Regina - Memoria  
[26.ago.2012] Madonna di Czestochowa - Memoria 
[29.ago.2012] Nostra Signora della Guardia - Memoria  
[30.ago.2012] Santa Maria del Pozzo, Madre e Regina della Misericordia, Patrona di Capurso - Festa Mobile  
[01.set.2012] Madonna delle Lacrime di Siracusa, Madonna di Montevergine - Memoria 
[08.set.2012] Natività della Beata Vergine Maria - Festa, Nostra Signora della Salute di Vailankanni - Memoria 
[10.set.2012] Beata Vergine Maria della Vita Patrona degli ospedali - Memoria (Città e diocesi di Bologna) 
[12.set.2012] Santissimo Nome di Maria - Festa  
[15.set.2012] Beata Vergine Maria Addolorata - Memoria  
[19.set.2012] Beata Vergine Maria de La Salette - Memoria  
[24.set.2012] Beata Vergine Maria della Mercede - Memoria  
[ottobre] Beata Vergine Maria della Provvidenza - Memoria (Terza sabato di ottobre) 
[07.ott.2012] Beata Vergine Maria del Rosario - Memoria  
[11.ott.2012] Divina Maternità di Maria Santissima - Memoria 
[12.ott.2012] Nostra Signora del Pilar - Memoria  
[01.nov.2012] Ognissanti - Solennità  
[21.nov.2012] Presentazione della Beata Vergine Maria
 Maria Madre della Chiesa - Memoria 
[27.nov.2012] Nostra Signora della Medaglia Miracolosa - Memoria  
[28.nov.2012] Nostra Signora del Dolore di Kibeho - Memoria (Rwanda) 
[08.dic.2012] Immacolata Concezione - Solennità  
[10.dic.2012] Beata Vergine Maria di Loreto - Memoria  
[12.dic.2012] Nostra Signora di Guadalupe - Memoria  
[25.dic.2012] Natività di Nostro Signore Gesù Cristo (Natale) - Solennità  
Senza data:  Nostra Signora del Buon Soccorso di Champion 
Senza data:  Nostra Signora del Laus 
Senza data:  Nostra Signora di Coromoto 
Senza data:  Nostra Signora di Walsingham
 

fonte www.beatoalano.it

RITO PER LA CONSACRAZIONE MEDIANTE LO SCAPOLARE DEL CARMELO

sabato 17 dicembre 2011

mercoledì 7 dicembre 2011

8 Dicembre Solenne Festività dell'Immacolata Concezione

Buona Solenne Festività dell'Immacolata Concezione. Domani, per chi può a messa!

lunedì 5 dicembre 2011

Diretta dell'Adorazione e recita del S. Rosario giovedì 8 dicembre ore 20:15

Cliccare QUI per collegarsi alla diretta (inizio 20,15 fine 21,45).

Per inviare richieste di preghiera collegarsi al sito www.beatoalano.it

La preghiera verrà registrata e potrà essere riascoltata per recitare le 3 corone del S. Rosario anche in altri momenti.

Dio ci benedica

domenica 4 dicembre 2011

Vivere due giorni in famiglia fra rosarianti, 8 e 9 dic. a Roma

* San Domenico riceve il S. Rosario dalla Madonna e lo dona agli Albigesi di Tolosa per salvarli

Oltre a risate e dolcetti, pregheremo il Santo Rosario insieme adorando il Signore, visiteremo i luoghi dei Santi del Rosario vissuti a Roma, conosceremo la storia dei rosarianti lungo i secoli attraverso un musical.

Chi sta cercando consolazione e ama pregare il S. Rosario è davvero il benvenuto.

I costi da sostenere sono il vitto e l'alloggio presso le ancelle dell'Amore misericordioso e il viaggio.

Programma dei due giorni:

Quando: Roma 8 e 9 dicembre

Dove alloggiare: Casa delle Ancelle dell’Amore misericordioso (più nota è la loro sede a Collevalenza presso il santuario dell’Amore misericordioso), in via Casilina 323, tel. 06.278601

Per partecipare bisogna se si risiede a Roma prenotare solo i pasti oppure se si viene da fuori Roma prenotare la propria stanza c/o la casa delle suore, specificando se si desidera la pensione completa o la mezza pensione; le camere sono singole, salvo diversa richiesta. La giornata insieme inizierà l’8 per terminare il 9 dicembre, ma chi lo desidera può arrivare prima o fermarsi più giorni.

Per l’iscrizione: vi invitiamo a scrivere anche a noi per comunicare il vostro arrivo e particolari necessità segreteria@beatoalano.it. E' possibile iscriversi inviando l’adesione entro martedì 6 dicembre.

Dove pregheremo: La Santa Messa delle ore 12:00 e il S. Rosario delle ore 20:15 avranno luogo nella Parrocchia S. Luca evangelista al Prenestino, via Luchino dal Verme 50, a 11 minuti a piedi dalla casa delle suore.

Il Programma completo

Dio ci benedica


mercoledì 30 novembre 2011

Preghiera di S. Efrem il Siro (306-373 d.C.)

O Santissima Signora, Vergine Madre di Dio, Regina del Cielo e della terra, so bene, Madre di Dio, che tu sei la speranza anche per coloro che non sperano in te. So pure che gli afflitti trovano in te un conforto; so pure che porti aiuto a quanti sono affaticati. So che visiti e curi i malati e così pure liberi i prigionieri dalla schiavitù. So che sei rifugio e sostegno indistruttibile per coloro che sono nelle difficoltà. So, Signora Madre di Dio, che quanti sono in preda al peccato nella vita, al momento della morte ed al tribunale del Figlio tuo e Dio salvi con le tue ardenti preghiere e con la tua potente difesa, li difendi e li conduci a Dio, purché ti invochino dal profondo del cuore, ti preghino e si pongano sotto la tua protezione. Ed anch’io inutile tuo servo, che sono finito in molte reti del peccato e perciò non oso neppure levare gli occhi al Cielo, come mi libererò da loro? Ma, confidando nella misericordia della tua bontà, Vergine e Madre Santissima, tu che hai amore per l’umanità, oso ricorrere a te e, pregando con le lacrime agli occhi, mi getto ai tuoi piedi affinché anche a me peccatore indegno mostri la grandezza della tua misericordia, poiché sei la fonte inesauribile di tutti i beni. Giacché desidero ottenere ciò da te come ricordo della gioia che provasti sulla terra e che ora provi in Cielo, innalzo a te canti pieni di gioia: Rallegrati, tu che sei l’inizio della nostra salvezza, poiché per opera del Santo Spirito hai concepito nel tuo grembo il Figlio di Dio che non ha principio ed è eterno! Rallegrati, terra santa che hai generato colui per opera della cui nascita dalla morte siamo nati alla vita! Rallegrati, arca che portasti in te la manna della vita! Rallegrati, tu che sei la mediatrice della gioia, poiché alla nascita del Figlio hai ricevuto la gioia dai Magi! Rallegrati, tempio spirituale, che dopo tre giorni trovasti Gesù Maestro tra i dottori del tempio! Rallegrati, gioia degli afflitti, poiché rallegrasti il genere umano con la resurrezione e l’ascensione del Signore Gesù Cristo! Rallegrati, nube leggera, che con il corpo salisti al Cielo! Rallegrati, Vergine, che per la purezza e l’onore superi gli Angeli, gli Arcangeli, i Cherubini ed i Serafini e tutte le schiere dei Santi! Rallegrati, serenità che stabilisti la pace tra Dio e gli uomini! Rallegrati, Signora poiché tutte le schiere celesti sono sottomesse a te! Rallegrati, Padrona, poiché sei potente e puoi ottenerci tutto dal Figlio tuo! Rallegrati, Regina, che siedi su un trono vicino alla Santissima Trinità! Rallegrati, poiché fai del bene a quanti ripongono in te la speranza! Rallegrati, Maria, poiché la tua gioia durerà in eterno!Ora che tu hai benignamente ascoltato; Santissima Madre di Dio, queste parole di gioia, anche se provengono dalle mie labbra impure, ti prego, sospiro piangendo, mi inginocchio davanti a te supplicandoti: Accoglimi e non mi dimenticare, tu che sei il mio aiuto, la mia difesa e la mia speranza, Santissima Madre di Dio, ma come hai promesso di intercedere per coloro che ti ricordano, anche a me vieni in difesa ed in aiuto, ora, al momento della mia morte ed al tribunale del Figlio tuo e mio Dio, disperdendo le schiere dei demoni, poiché a tutti sei causa di gioia, vieni, affinché anch’io, salvo grazie alla tua intercessione, ti celebri, glorifichi e magnifichi in tutti i secoli, poiché intervieni presso Dio per la mia salvezza.O Santissima Signora, Purissima Vergine Madre di Dio, accogli la mia indegna preghiera e salvami dalla morte improvvisa e concedimi conversione e penitenza prima della mia fine. Amen.

mercoledì 2 novembre 2011

Indulgenza plenaria per 1 defunto, da mezzogiorno del 1 alla mezzanotte del 2 novembre, Commemorazione dei defunti

Come ottenere l'indugenza plenaria per un defunto (in particolare oppure Dio sceglierà un'anima che attualmente si trova in Purgatorio)?



Confessione sacramentale per essere in grazia di Dio negli otto giorni precedenti o seguenti
Partecipazione alla Messa e Comunione Eucaristica;
Visita ad una chiesa o ad un cimitero
Recita di alcune preghiere:
Il CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana
Il PADRE NOSTRO, per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo
UNA PREGHIERA SECONDO LE INTENZIONI DEL PAPA (ad esempio Padre Nostro, Ave Maria e Gloria al Padre), per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.

Coroncina al Sacro Cuore di Gesù

1. O mio Gesù, che hai detto "in verità vi dico, chiedete ed otterrete, cercate e troverete, picchiate e vi sarà aperto!", ecco che io picchio, io cerco, io chiedo la grazia…
Pater, Ave, Gloria. - S. Cuore di Gesù, confido e spero in Te.

2. O mio Gesù, che hai detto "in verità vi dico, qualunque cosa chiederete al Padre mio nel mio nome, Egli ve la concederà!", ecco che al Padre Tuo, nel Tuo nome, io chiedo la grazia...
Pater, Ave, Gloria. - S. Cuore di Gesù, confido e spero in Te.

3. O mio Gesù, che hai detto "in verità vi dico, passeranno il cielo e la terra, ma le mie parole mai!" ecco che appoggiato all’infallibilità delle Tue sante parole io chiedo la grazia…
Pater, Ave, Gloria. - S. Cuore di Gesù, confido e spero in Te.

O Sacro Cuore di Gesù, cui è impossibile non avere compassione degli infelici, abbi pietà di noi miseri peccatori, ed accordaci le grazie che ti domandiamo per mezzo dell’ Immacolato Cuore di Maria, tua e nostra tenera Madre, S. Giuseppe, Padre putativo del S. Cuore di Gesù, prega per noi.

Salve Regina.

Preghiera per coloro che governano

o hanno capacità imprenditoriali o denaro o cariche pubbliche ecc.

Chi usa la Liturgia delle Ore, preghiera ufficiale della Chiesa Romana per i principali momenti della giornata, sa che nelle «intercessioni» dei Vespri ci sono spesso intenzioni per i governanti:
«Re delle genti, illumina i popoli e coloro che li guidano, perché operino concordemente al bene comune nello spirito del Vangelo» (martedì della 1a settimana del tempo ordinario).
«Illumina con la tua sapienza le assemblee legislative, perché facciano leggi giuste e sagge» (martedì della 2a settimana del tempo ordinario).
«O Dio, che hai in mano i cuori e le intelligenze di tutti gli uomini, illumina i governanti perché ispirino le intenzioni e le opere alla sapienza del Vangelo» (martedì della 3a settimana del tempo ordinario).
«Illumina e guida con il tuo Spirito i legislatori e i governanti, perché promuovano costantemente la giustizia e la pace» (martedì della 4a settimana del tempo ordinario).
«Fa’ che gli uomini politici non si chiudano nella ricerca egoistica del benessere e del prestigio nazionale, ma abbiano a cuore il progresso e l’ascesa di tutti i popoli» (martedì 4a settimana del tempo ordinario).
«Re della pace, dona il tuo Spirito ai legislatori e ai governanti, perché promuovano il bene dei poveri e dei diseredati» (sabato della 4a settimana del tempo ordinario).
«Dona il tuo Spirito a coloro che hanno responsabilità di governo, fa’ che collaborino a costruire una società nuova nella fraternità e nella giustizia» (27 dicembre).
«Noi ti preghiamo per i legislatori e i governanti: fa’ che promuovano la giustizia e la fraternità di tutti gli uomini» (venerdì fra l’ottava di Pasqua, venerdì della 3a e della 5a settimana di Pasqua).
«Tu che hai ricevuto dal Padre ogni potere in cielo e in terra, per rendere testimonianza alla verità, guida con la tua sapienza coloro che ci governano» (venerdì della 2a e della 4a settimana di Pasqua).
«Illumina i legislatori, i magistrati e i governanti, fa’ che collaborino al bene di tutta la comunità» (martedì della 7a settimana di Pasqua).

fonte

noi, stiamo facendo partire una catena di preghiera perchè i governanti si facciano guidare dallo Spirito Santo con coraggio e spirito di servizio, e gli imprenditori si convertano all'economia di comunione. C'è chi offre un rosario e chi una coroncina al sacro cuore.

31 ottobre 2011, Holyween per il 4 anno







martedì 1 novembre 2011

lunedì 31 ottobre 2011

L’ex Venerabile Maestro francese convertito al cattolicesimo

Padre infinitamente buono, tu vedi nel segreto del cuore e delle logge. Tu sai che molti massoni, persi in una filosofia ingannevole, cercano vane verità. Liberali, Signore, dagli spiriti che li traggono in inganno. Che lo Spirito Santo, lo Spirito di verità, investa la loro intelligenza e il loro cuore e riveli loro la Verità iniziale e filiale, l’alfa e l’omega: Tuo Figlio, Gesù il Cristo, la sua Vita, il suo insegnamento, La Buona novella del Tuo Amore. Amen

LA STORIA DI MAURICE CAILLET http://www.zenit.org/article-22859?l=italian

domenica 2 ottobre 2011

I domenica di ottobre (2 ottobre 2011) Supplica alla Madonna di Pompei

La supplica si recita alle ore 12.00 della prima domenica di ottobre e l'8 maggio o in ogni necessità.
Supplica

domenica 18 settembre 2011

Preghiera allo Spirito Santo di S. L. G. de Monfort

O Spirito Santo!
Pianta, innaffia e coltiva nella mia anima l’amabile Maria, vero Albero di vita, perché cresca, fiorisca e porti frutti di vita in abbondanza.
O Spirito Santo!
Donami una grande devozione e un filiale amore a Maria, tua divina Sposa; un totale abbandono al cuore materno e un continuo ricorso alla sua misericordia; affinché in Lei, vivente in me, Tu possa formare nell’anima mia Gesù Cristo, vivo e vero, nella sua grandezza e potenza, fino alla pienezza della sua perfezione. Amen
(san Luigi Grignion de Monfort)

sabato 17 settembre 2011

Preghiera per la guarigione interiore

Padre di bontà, Padre di amore, ti benedico, ti lodo e ti ringrazio perchè per amore ci hai dato Gesù,
Grazie Padre, perchè alla luce del Tuo Santo Spirito comprendiamo che Lui è la Luce, la Verità, il Buon pastore, che è venuto perchè noi abbiamo la vita e l'abbiamo in abbondanza.
Oggi, Padre, mi voglio presentare davanti a te come tuo figlio.
Tu mi conosci per nome.
Volgi i tuoi occhi di Padre amoroso sulla mia vita.
Tu conosci il mio cuore e le ferite della mia vita.
Tu conosci tutto quello che avrei voluto fare e non ho fatto, quello che ho compiuto io e il male che mi hanno fatto gli altri.
Tu conosci i miei limiti, i miei errori e i miei peccati.
Conosci i traumi e i complessi della mia vita.

Oggi, Padre, ti chiedo per l'amore verso il tuo Figlio Gesù Cristo, di effondere sopra di me il tuo Santo Spirito, perchè il calore del tuo amore salvifico penetri nel più intimo del mio cuore.
Tu che sani i cuori affranti e fasci le ferite, guarisci qui e ora la mia anima, la mia mente, la mia memoria e tutto il mio spirito.

Entra in me Signore gesù, come entrasti in quella casa, dove stavano i più discepoli pieni di paura. Tu apparisti in mezzo al loro e dicesti: - Pace a voi -
Entra nel mio cuore e donami la pace, riempimi d'amore. Noi sappiamo che l'amore scaccia il timore.

Passa nella mia vita e guarisci il mio cuore. Sappiamo, Signore Gesù, che tu lo fai sempre quando te lo chiediamo, e io te lo sto chiedendo con Maria nostra madre, che era alla nozze di Canaa quando c'era più vino e tu rispondesti al suo desiderio cambiando l'acqua in vino.
Cambia il mio cuore e dammi un cuore generoso, un cuore affabile, pieno di bontà, un cuore nuovo.

Fa' spuntare in me i frutti della tua presenza. Donami i frutti del tuo Spirito che sono amore, pace e gioia.

Che scenda su di me lo spirito delle beatitudini, perchè possa gustare e cercare Dio ogni giorno, vivendo senza complessi e senza traumi insieme agli altri, alla mia famiglia e ai miei fratelli.

Ti rendo grazie o Padre, per quello che oggi stai compiendo nella mia vita. Ti ringrazio con tutto il cuore perchè mi guarisci, perchè mi liberi, perchè spezzi le catene e mi doni la libertà.

Grazie Signore Gesù perchè sono tempio del tuo Spirito e questo tempio non si può distruggere, perchè è la casa di Dio.

Ti ringrazio Spirito Santo per la fede, per l'amore che hai messo nel mio cuore. Come sei grande, Signore, Dio Uno e Trino! Che tu sia benedetto e lodato, o Signore.
(p. Emiliano Tardif)

fonte il libro Pregate, pregate, pregate ed. Shalom

Le glorie del Rosario

Una donna, considerata santa, andò a confessarsi da san Domenico. Egli le suggerì come penitenza la recita di un Rosario e la esortò vivamente a recitarlo ogni giorno. La penitente si rifiutò, perchè aveva già i suoi numerosi esercizi di pietà, le sue opere buone, le sue penitenze... In seguito la donna ebbe una visione. Si vide davanti al divino giudice. San Michele metteva su di una bilancia da una parte le sue preghiere e penitenze, dall'altra i suoi peccati e le imperfezioni. Il piatto delle opere buone non riusciva in alcun modo a fare da contrappeso a quello dei suoi peccati. Angosciata la donna si rivolse alla Vergine che lasciò cadere sul piatto delle opere buone l'unico Rosario che aveva recitato per penitenza sacramentale. Il piatto della bilancia divenne così pesante da vincere il peso dei suoi peccati. (San luigi M. Grignion de Monfort)

giovedì 1 settembre 2011

Canzoni di Medjugorje

AUDIO
CANTI DI MEDJUGORIE
http://www.reginamundi.info/donnavestitadisole/mp3-medjugorje.asp



CANTI CATTOLICI
http://videocantireligiosi.myblog.it/2009/04/02/ave-maria-verbum-panis/



MP3 REGINA MUNDI
http://www.reginamundi.info/donnavestitadisole/musiche-mp3.asp



ALCUNI TESTI
svi slavimo, svi slavimo, svi slavimo Gospodina,
svi slavimo, svi slavimo, svi slavimo Gospodina,
Nema Boga, kao što si ti, nema ga, nema ga,
nema Boga, kao što si ti, nema ga, nema ga,
I nema Boga što čudesa tvori, kao što ih tvoriš ti,
I nema Boga što čudesa tvori, kao što ih tvoriš ti





Zdravo Kraljice mira,
zdravo, Majko Ljubavi,
zdravo Kraljice mira,
zdravo, Majko Ljubavi,
zdravo, zdravo, zdravo Marijo!
zdravo, zdravo, zdravo Marijo!






Gospa, Majka moja,
Kraljica mira
Gospa, Majka moja,
Kraljica mira
Gospa, Majka moja, Gospa, Majka moja, Ti
Gospa, Majka moja, Gospa, Majka moja, Ti






Zdravo Marijo, Marijo Kraljice,
Marija naša Majka. Kraljica mira.
Zdravo Marijo, Marijo Kraljice,
Marija naša Majka. Kraljica mira.

Zdravo Marijo, Marijo Kraljice,
Marija naša Majka. Kraljica mira.

Blagoslovi naša srca, sinovi smo tvoji,
hodaj s nama zajedno, svi smo mi tvoji.





Dođi, dođi nam Gospode,
dođi, dođi nam Gospode,
dođi, dođi nam Gospode,
o dođi Gospode






Daruj nam mir, daruj nam mir,
u našem srcu Isuse!
Daruj nam mir, daruj nam mir,
u našem srcu Isuse!
Ostani tu, Gospodine,
ostani tu, Gospodine,
i tvoj mir u nama!






Došli smo ti Majko draga,
sa svih strana ove zemlje;
Donije smo Ti jade svoje,
i u njima svoje želje.

Pogledaj nas, utješi nas,
svoje ruke stavi na nas;
Svome Sinu preporuči,
Majko mira, moli za nas!

sabato 27 agosto 2011

Gesù Misericordioso: Chiesa di Santo Spirito in Sassia (vicino a San Pietro)


Il santuario della Divina Misericordia in Roma è la chiesa di Santo Spirito in Sassia (vicino San Pietro).
Via dei Penitenzieri 12, 00193 Roma. Tel 06-6879310

E' possibile inserire i propri nomi o di altri nella preghiera delle 15.00 (giornaliera) o richiedere una messa.

Il conto corrente per donazioni o messe è C/C n. 16311003, intestato a
Chiesa di Santo Spirito in Sassia - centro di spiritualità Divina Misericordia.

Indicazioni stradali

fonte santo spirito in sassia

Le cinque vie della riconciliazione con Dio

Dalle «Omelie» di san Giovanni Crisostomo

(Om. sul diavolo tentatore 2, 6; PG 49, 263-264)

Volete che parli delle vie della riconciliazione con Dio? Sono molte e svariate, però tutte conducono al cielo. La prima è quella della condanna dei propri peccati. Confessa per primo il tuo peccato e sarai giustificato (cfr. Is 43, 25-26). Perciò anche il profeta diceva: «Dissi: Confesserò al Signore le mie colpe, e tu hai rimesso la malizia del mio peccato» (Sal 31, 5).

Condanna dunque anche tu le tue colpe. Questo è sufficiente al Signore per la tua liberazione. E poi se condanni le tue colpe, sarai più cauto nel ricadervi. Eccita la tua coscienza a divenire la tua interna accusatrice, perché non lo sia poi dinanzi al tribunale del Signore.

Questa è dunque una via di remissione, e ottima; ma ve n’è un’altra per nulla inferiore: non ricordare le colpe dei nemici, dominare l’ira, perdonare i fratelli che ci hanno offeso. Anche così avremo il perdono delle offese da noi fatte al Signore. E questo è un secondo modo di espiare i peccati. «Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi» (Mt 6, 14).

Vuoi imparare ancora una terza via di purificazione? È quella della preghiera fervorosa e ben fatta che proviene dall’intimo del cuore.

Se poi ne vuoi conoscere anche una quarta, dirò che è l’elemosina. Questa ha un valore molto grande. Aggiungiamo poi questo: Se uno si comporta con temperanza e umiltà, distruggerà alla radice i suoi peccati con non minore efficacia dei mezzi ricordati sopra. Ne è testimone il pubblicano che non era in grado di ricordare opere buone, ma al loro posto offrì l’umile riconoscimento delle sue colpe e così si liberò dal grave fardello che aveva sulla coscienza.

Abbiamo indicato cinque vie di riconciliazione con Dio. La prima è la condanna dei propri peccati. La seconda è il perdono delle offese. La terza consiste nella preghiera, la quarta nell’elemosina e la quinta nell’umiltà.

Non stare dunque senza far nulla, anzi ogni giorno cerca di avanzare per tutte queste vie, perché sono facili, né puoi addurre la tua povertà per esimertene. Ma quand’anche ti trovassi a vivere in miseria piuttosto grave, potrai sempre deporre l’ira, praticare l’umiltà, pregare continuamente e riprovare i peccati, e la povertà non ti sarà mai di intralcio. Ma che dico? Neppure in quella via di perdono in cui è richiesta la distribuzione del denaro cioè l’elemosina, la povertà è di impedimento. No. Lo dimostra la vedova che offrì i due spiccioli.

Avendo dunque imparato il modo di guarire le nostre ferite, adoperiamo questi rimedi. Riacquistata poi la vera sanità, godremo con fiducia della sacra mensa e con grande gloria andremo incontro a Cristo, re della gloria, e conquisteremo per sempre i beni eterni per la grazia, la misericordia e la bontà del Signore nostro Gesù Cristo.

fonte il blog di Chiara Amirante

lunedì 15 agosto 2011

Festa dell'Assunzione di Maria: 1000 Ave Maria per una grazia

Dalla mezzanotte della vigilia alla mezzanotte della festa dell'Assunzione di Maria al Cielo è possibile chiedere una grazia speciale recitando 1000 Ave Maria,
secondo una devozione molto antica.

sabato 13 agosto 2011

Formula di benedizione della medaglia di san Benedetto o crocifisso con medaglia (solo per sacerdoti esorcisti)

IL CROCIFISSO MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO
I pontefici hanno annesso a questi due oggetti (crocifisso che porta al centro la medaglia di san Benedetto, detto crocifisso della Buona Morte) l’indulgenza plenaria in punto di morte.
L’indulgenza plenaria in punto di morte è accordata a:
-tutti coloro che portano il crocifisso con annessa medaglia, la baceranno ( anche se non gli appartiene) o che lo toccherà in qualche modo
-che sia confessato e abbia ricevuto la S. Comunione, o , se non lo potesse fare, avendo almeno la contrizione dei peccati
-e invochi con tutto il cuore (se non lo potesse fare con la bocca) in SS. nome di Gesù
-e non abbiamo attaccamento per alcun peccato, neanche veniale (altrimenti l’indulgenza sarà parziale)
-e accetti con rassegnazione la morte dalle mani di Dio a penitenza dei suoi peccati.

Preghiera contenuta nella medaglia
Croce del S. Padre Benedetto. Croce santa sii mia luce e non sia mai il demonio mio capo.
Và dietro satana; non mi persuaderai mai di cose vane, sono mali le bevande che mi versi, bevi tu stesso il tuo veleno.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

FORMULA PER LA BENEDIZIONE DELLA MEDAGLIA O DEL CROCIFISSO CON ANNESSA MEDAGLIA
Sacerdote:
Io ti esorcizzo per Dio Padre Onnipotente, che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che si trova in essi: ogni potenza del nemico, tutto l’esercito del diavolo, ongi influenza di satana sia strappato e sia messo in fuga da questa medaglia, affinchè a tutti coloro che ne faranno uso, procuri la salvezza dell’anima e salute del corpo. Te lo chiediamo nel nome di Dio Padre Onnipotente, di Gesù Cristo suo Figlio e Signore nostro e dello Spirito Santo Consolatore e nell’amore del medesimo Signore nostro Gesù Cristo, che verrà a giudicare i vivi e i morti e regnerà nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiamo
O Dio Onnipotente, dispensatore di ogni bene, noi ti supplichiamo ardentemente, per intercessione del nostro Padre san Benedetto: fa’ scendere la tua benedizione su questa medaglia, affinchè tutti coloro che la porteranno e compiranno opere di bene, meritino di ottenere la salute dell’anima e del corpo, la grazia della santificazione, le indulgenze a loro concesse; con il soccorso della tua misericordia, possano sfuggire le insidie del demonio e presentarsi un giorno santi e immacolati davanti al tuo cospetto nella carità. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiamo
Modello di vita celeste, Benedetto, nostro dottore e nostra guida, la tua anima unita a Cristo esulta nel cielo. Pastore pieno di sollecitudine, custodisci il tuo gregge, fortificalo con le tue sante preghiere e attraverso la tua stessa via luminosa fa’ che entri in cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Fonte Pregate, pregate, pregate ed. Shalom


Per trarre i vantaggi da questa medaglia non bisogna portarla come un portafortuna o si incorre nel peccato di superstizione, è invece un sacramentale.

*I sacramentali “sono segni sacri istituiti dalla Chiesa, per mezzo dei quali vengono santificate alcune circostanze della vita. Essi comportano una preghiera accompagnata dal segno della Croce e da altri segni” (Compendio del CCC, 351). Fra i Sacramentali, occupano un posto rilevante le benedizioni (di persone, mensa, oggetti, luoghi), le consacrazioni di persone, le dedicazioni di cose al culto di Dio, la benedizione di olii santi, gli esorcismi.

Fonte Catechesi di Mons. Martinelli (vescovo di Frascati)*

giovedì 11 agosto 2011

Catechesi di Mons. Martinelli vescovo di Frascati

Sono catechesi su temi di attualità, chiare e sintetiche.

E' possibile consultare le schede o scaricare il .pdf del libro nella sezione opera completa.

martedì 9 agosto 2011

Rito breve di consacrazione alla Madonna per mezzo dello scapolare del Carmelo (ad uso dei soli sacerdoti)

Giovanni Paolo II ha scritto: "Vi auguro di trovare sempre la protezione materna della Madre di Cristo, Vergine del Monte Carmelo, come l'ho trovata io" (15.1.1989). e successivamente : "Due sono le verità evocate nel segno dello Scapolare: da una parte, la protezione continua della Vergine Santissima, non solo lungo il cammino della vita, ma anche nel momento del transito verso la pienezza della gloria eterna; dall'altra, la consapevolezza che la devozione verso di Lei non può limitarsi a preghiere ed ossequi in suo onore in alcune circostanze, ma deve costituire un "abito", cioè un indirizzo permanente della propria condotta cristiana, intessuta di preghiera e di vita interiore, mediante la frequente pratica dei Sacramenti ed il concreto esercizio delle opere di misericordia spirituale e corporale. In questo modo lo Scapolare diventa segno di "alleanza" e di comunione reciproca tra Maria e i fedeli: esso infatti traduce in maniera concreta la consegna che Gesù, sulla croce, fece a Giovanni, e in lui a tutti noi, della Madre sua, e l'affidamento dell'apostolo prediletto e di noi a Lei, costituita nostra Madre spirituale".

I parte: rito breve per l’imposizione (ad uso del sacerdote)
II parte: suggerimenti per il fedele che abbia ricevuto la consacrazione a Maria mediante lo Scapolare del Carmelo
III parte: il perdono del Carmelo (15-16 luglio) e la supplica alla Madonna del Carmine (festività della B. V. del Carmelo il 16 luglio)

I parte
La consacrazione avviene con lo scapolare di stoffa che poi potrà essere sostituito dalla medaglia con l'immagine della Madonna del Carmine e del Sacro Cuore di Gesù. La medaglia va sempre indossata. Se con il tempo il materiale dovesse deteriorarsi non sarà necessaria una nuova consacrazione, ma basterà sostituire la vecchia medaglia con una nuova, benedetta (benedizione semplice).

Il sacerdote rivestito della cotta e della stola bianca (o almeno della stola) dice:
S: Mostraci Signore la tua misericordia.
F: E donaci la tua salvezza.
S: Signore ascolta la mia preghiera.
F: e il mio grido giunga sino a te.
S: Il Signore sia con voi.
F: E con il tuo spirito.
Preghiamo
Signore Gesù Cristo, salvatore del genere umano, + benedici con la tua destra questo abito che il tuo figlio (la tua figlia) si appresta a indossare devotamente, a prova dell’amore per te e per la tua madre, la beata Vergine Maria del Monte Carmelo; e per l’intercessione della stessa tua madre sia difeso (difesa) dal potere del maligno, perseveri nella tua grazia fino alla morte. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Il sacerdote asperge poi lo scapolare con l’acqua benedetta e lo consegna al fedele dicendo:
Prendi questo abito benedetto e prega la Vergine santissima che per i suoi meriti ti conceda di portarlo senza macchia; ti difenda da ogni avversità e ti conduca alla vita eterna. Amen.
Per le facoltà che mi sono state concesse, ti rendo partecipe di tutti i beni spirituali, che per la misericordia di Gesù Cristo sono compiuti dai religiosi carmelitani + nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Fonte Lo Scapolare del Carmelo ed. Shalom



II parte
Chi indossa lo scapolare confida di ottenere, per intercessione di Maria il dono della perseveranza finale e di essere sollecitamente liberato dal purgatorio (il primo sabato dopo aver lasciato questo mondo).
Sei consacrato a Maria, ricordati di lei. Per esempio:
-pregando quotidianamente 3 Ave Maria, poi un mistero del santo rosario, fino al santo rosario intero
-ricercando l’intimità con Dio
-coltivando l’amore alla Madonna
-crescendo nella pratica della fede, della speranza e della carità verso Dio e verso il prossimo
-esercitandoti nelle virtù
-partecipando assiduamente ai sacramenti (sempre la domenica, giorno del Signore e nelle festività solenni)
-abbi cura di avere almeno un amico/ amica fidata che abbia conosciuto la bontà e la misericordia del Signore, vogliatevi sinceramente bene, istruitevi sulle verità di Dio, proteggetevi e camminare allegramente verso il Cielo.
-ricordati di lucrare indulgenze per le anime che sono in Purgatorio, in questo modo potrai liberarle, alleviare la loro sofferenza e pagare i debiti che hanno contratto con la giustizia di Dio.

(nota aggiunta il 20.08.2013) Nella devozione popolare di coloro che portano lo scapolare, oltre ai venerdì di tutto l'anno, si è aggiunta la consuetudine di non mangiare carne il mercoledì (quindi astinenza il mercoledì e il venerdì di tutto l'anno, eccetto che coincidano con un giorno annoverato nelle solennità). Non ho trovato conferma nei libri, per cui chiedete come regolarvi al sacerdote che vi imporrà lo scapolare. Invece, il non cibarsi di carne TUTTI i venerdì dell'anno è richiesto a TUTTI i fedeli (dai 14 anni in poi) come indica il can. 1251 del Codice di Diritto Canonico. Link al canone


III parte
Il perdono del Carmelo dove è possibile ottenere l’indulgenza plenaria da mezzogiorno del giorno 15 luglio alla mezzanotte del giorno 16 luglio, Festività della Beata Vergine Maria del Carmelo (alle solite condizioni).
Supplica alla Madonna del Carmine (per il giorno della solennità del 16 luglio)

domenica 24 luglio 2011

IL CURIOSO CASO DI ROSETO

In un paese della Pennsylvania, i cittadini, quasi tutti pugliesi immigrati, sembrava avessero fatto un patto con qualche potenza superiore… Erano praticamente immuni da malattie cardiovascolari, non si ammalavano e non morivano prima dell’età della pensione.
Benché fossero di origine italiana non potevano attribuire tanto longevità e tanto benessere alla dieta mediterranea dal momento che mangiavano quel che capitava visto che erano super impegnati in lavori pesanti e non potevano dedicare tempo alla cucina. Anzi spesso invece dell’olio d’oliva cuocevano i cibi con lo strutto che, come è noto, costa meno ma è meno digeribile. Non solo. In alcuni casi avevano come meravigliosa distrazione dal lavoro, il fumo, cioè quanto di più anti-salutista esista.
Un gruppo di antropologi ha studiato più in profondità la vita della comunità e ha rilevato che tanto benessere non derivava neppure da particolarità genetiche. Quello che distingueva, in realtà, gli abitanti di Roseto dagli americani medi era la qualità dei rapporti che c’erano fra loro. La popolazione composta dai discendenti di un clan immigrato nello stesso periodo dalla Puglia si incontravano tutti i giorni per parlare, aiutarsi, condividere i problemi affettivi ed economici ed essere solidali. Partecipavano tutti insieme alle processioni e celebravano tutti insieme le grandi feste religiose. Dal momento che l’invidia avrebbe spaccato la collettività, a Roseto era vietato fare sfoggio di ricchezze anche tra chi aveva qualche disponibilità economica in più.
Ma questo paradiso divenne inferno dopo il 1970, come il resto dell’America, cioè da quando le condizioni economiche migliorarono e la comunità dei giovani, dopo i viaggi e gli studi all’estero, ha smesso di attenersi alle regole della condivisione…

L’eucarestia e la famiglia di Maria Angela Masino, L’EMANUELE 5/2011, pg. 14
(mensile di formazione dei Padri Sacramentini)

giovedì 21 luglio 2011

Mirjana incontra le guide, 8 marzo 2011

72 minuti di colloquio, video molto utile.
Guarda il video

fonte Gloria.tv

Preghiera per l'intercessione di Giovanni Paolo II

O Trinità Santa,
ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa il Papa Giovanni Paolo II e per aver fatto risplendere in Lui la tenerezza della tua paternità, la gloria della Croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d'amore.
Egli, confidando totalmente nella tua infinita misericordia e nella materna intercessione di Maria, ci ha dato un'immagine viva di Gesù Buon Pastore e ci ha indicato la santità come misura alta della vita cristiana ordinaria quale strada per raggiungere la comunione eterna con te.
Concedici, per sua intercessione, secondo la tua volontà, la grazia che imploriamo, nella speranza che egli sia presto annoverato nel numero dei tuoi santi. Amen

(preghiera diffusa da Chiesa di Santo Spirito in Sassia, via dei Penitenzieri 12, 00193 Roma. Tel. 06.6879310)

lunedì 11 luglio 2011

16 luglio Festa della Madonna del Carmine

Supplica per il giorno della Festa della Madonna del Carmine

Lo scapolare del Carmelo segno di devozione e protezione.

Tutti si possono consacrare alla Madonna del Carmine: bambini e adulti, laici e religiosi.

E' segno di appartenenza a Maria SS. madre di Dio e madre nostra
e di sicura salvezza.

Lo scapolare del Carmelo è il segno distintivo della devozione e consacrazione alla Madonna del monte Carmelo e di partecipazione ai beni spirituali dell'ordine Carmelitano.
La vera devozione allo scapolare consiste in atteggiamenti di autentica vita cristiana, quali: la ricerca dell'intimità con Dio, l'amore alla Madonna, la pratica della fede, della speranza e della carità verso Dio e verso il prossimo, l'esercizio delle virtù, la preghiera quotidiana (dalle 3 Ave Maria, a parte del rosario fino al rosario completo) e l'assidua partecipazione ai sacramenti. Chi indossa lo scapolare confida di ottenere la guida e la protezione di Maria e per sua intercessione, il dono della perseveranza finale e di essere sollecitamente liberato dal Purgatorio (secondo la promessa fatta a S. Simone Stock, il primo sabato dopo la morte).

Sei consacrato a Maria, ricordati ogni giorno di Lei.

martedì 5 luglio 2011

UNA PROPOSTA DA DON BEPPINO (CO')

Facciamo una catena di preghiera e di adorazione, sotto la protezione del grande combattente, San Michele Arcangelo, per sostenere coloro che soffrono di oppressione, ossessione, infestazione, possessione e anche per aiutare i sacerdoti che esercitano il ministero della liberazione e gli esorcisti.
Suggerisco di scegliere liberamente l'intenzione del mese che si desidera, oppure di seguire l'intenzione mensile per tutto l'anno.
Cosa fare? Pregare, digiunare e adorare il SS. Sacramento, personalmente o comunitariamente. Sperimenteremo che il potere dei satanisti diminuisce in rapporto al digiuno e alle ore di preghiera e di adorazione che facciamo, soprattutto di notte.


fonte sito di don Beppino Cò: http://www.padrebeppino.it/

mercoledì 29 giugno 2011

29 giugno: Santi Pietro e Paolo, festività solenne e di precetto

Le feste di precetto per i cattolici di un rito latino sono stabilite in linea generale dal Codice di diritto canonico:

« Il giorno di domenica in cui si celebra il mistero pasquale, per la tradizione apostolica deve essere osservato in tutta la Chiesa come il primordiale giorno festivo di precetto. Ugualmente devono essere osservati i giorni del Natale del Signore Nostro Gesù Cristo, dell'Epifania, dell'Ascensione e del santissimo Corpo e Sangue di Cristo, della Santa Madre di Dio Maria, della sua Immacolata Concezione e Assunzione, di san Giuseppe, dei santi Apostoli Pietro e Paolo, e infine di tutti i Santi. §2. Tuttavia la Conferenza Episcopale può, previa approvazione della Sede Apostolica, abolire o trasferire alla domenica alcuni giorni festivi di precetto. »
(Codice di diritto canonico, can. 1246)

Ordinate secondo il calendario civile, i dieci giorni di precetto (oltre alle domeniche) sono:

1º gennaio: Maria Santissima Madre di Dio
6 gennaio: Epifania
19 marzo: San Giuseppe
Giovedì dopo la VI domenica di Pasqua: Ascensione del Signore
Giovedì dopo la Santissima Trinità: Corpus Domini
29 giugno: Santi Pietro e Paolo
15 agosto: Assunzione di Maria
1º novembre: Ognissanti
8 dicembre: Immacolata concezione della Beata Vergine Maria
25 dicembre: Natività di Nostro Signore Gesù Cristo (Natale)

fonte codice di diritto canonico
e wikipedia

giovedì 23 giugno 2011

24 Giugno 1981 - 25 Giugno 2011 30° Anniversario delle apparizioni a Medjugorie

Cerchi Dio? Vai a Medjugorie, è un luogo di preghiera e di riconciliazione.
Dio è fedele per sempre, la Sua misericordia è per sempre, e se c'è misericordia c'è speranza !

Per chi non può essere lì
webcam su Medjugorie di Radio Maria

Il programma dell'evento e le ultime notizie da Medjugorie: attualità Medjugorie
LA CELEBRAZIONE SOLENNE PER L'ANNIVERSARIO E' PREVISTA PER IL GIORNO 25 GIUGNO 2011, il giorno 24 ci sarà la marcia della pace internazionale.

I due programma di Radio Maria su Medjugorie:
Pellegrinaggio a Medjugorje CONDUTTORE: (P.Livio)
IN ONDA OGNI: Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
ALLE ORE: 09:30

Medjugorje ultimo appello CONDUTTORE: P. Livio e S. Gaeta
Lunedì Martedì Giovedì Venerdì
ALLE ORE: 16:15
IN ONDA DAL: 06/06/2011 AL: 30/06/2011

Corso di mariologia CONDUTTORE: (P. Angelo Tentori)
ultimo incontro del 2011 il 24/06/2011
ALLE ORE: 18:00

fonte radiomaria.it

domenica 12 giugno 2011

Poesia

Luce, colore, poesia, amore,
vengono da te, Oh Signore, e tutto questo trasmette ogni cuore, come una stella, quando è purificato e la tua grazia abita in ciascuno di noi.

sabato 11 giugno 2011

Veni Creator Spiritus

Preghiera per l'ammalato (consigliata da Maria e Gesù)

O mio Dio
questo ammalato qui davanti a te
è venuto a chiederti ciò che lui desidera
e che ritiene essere la cosa più importante per lui.

Tu Dio,
fai entrare nel suo cuore queste parole:
"E' importante essere sani nell'anima!"

Signore
sia fatta su di lui
la tua santa volontà in tutto!
Se tu vuoi che guarisca
che gli sia donata la salute.
Ma se la tua volontà è diversa
che continui a portare la sua croce.

Ti prego anche per noi
che intercediamo per lui
purifica i nostri cuori
per renderci degni di donare attraverso noi
la tua santa misericordia.

Proteggilo e allevia le sue pene,
sia fatta in lui la tua santa volontà.
Attraverso lui venga rivelato il tuo santo Nome,
aiutalo a portare con coraggio la sua croce.

Gloria al Padre

Durante l'apparizione del 22 giugno 1985 la veggente Jelena Vasilj dice che la Madonna ha detto a proposito della preghiera per l'ammalato: "Cari figli, la preghiera più bella che potreste recitare per un ammalato questa" e che Gesù stesso ha consigliato.
Gesù vuole che durante la recita di questa preghiera l'ammalato e anche chi intercede con la preghiera siano affidati nelle mani di Dio.


____
Si consiglia agli ammalati di portare il crocifisso con annessa medaglia di S. Benedetto, sacramentale di liberazione ed intercessione per la guarigione.

martedì 7 giugno 2011

Prima parte dell'omelia di Giovanni Paolo II, in occasione della Canonizzazione di Santa Faustina Kowalska

"Celebrate il Signore perchè è buono, perchè eterna è la sua misericordia" (Sal 118,1). Così canta la Chiesa nell'Ottava di Pasqua, quasi raccogliendo dalle labbra di Cristo queste parole del Salmo; dalle labbra di Cristo risorto che nel Cenacolo porta il grande annuncio della misericordia divina e ne affida agli apostoli il ministero: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi...Ricevete lo Spirito Santo, a chi rimetterete i peccati saranno rimessi (Gv 20,21-23).
Prima di pronunciare queste parole, gesù mostra le mani e il costato. Addita cioè le ferite della Passione, soprattutto la ferita del cuore, sorgente da cui scaturisce la grande onda di misericordia che si riversa sull'umanità.

Da quel cuore suor Faustina, la beata che d'ora in poi chiameremo santa, vedrà partire due fasci di luce che illuminano il mondo. "I due raggi - le spiegò Gesù stesso- rappresentano il sangue e l'acqua" (Diario, libreria Editrice Vaticana, p. 132). Sangue ed acqua, il pensiero corre alla testimonianza dell'evangelista Giovanni che, quando un soldato sul Calvario colpì con la lancia il costato di Cristo, vide uscirne "sangue ed acqua" (Gv 19,34). E se il sangue evoca il sacrificio della croce e il dono eucaristico, l'acqua nella simbologia giovannea ricorda non solo il battesimo, ma anche il dono dello Spirito Santo. (Gv 3,5; 4,14; 7,37-39).

Attraverso il cuore di Cristo crocifisso la misericordia divina raggiunge gli uomini: "Figlia mia, di che sono l'Amore e la Misericordia in persona" chiederà Gesù a suor Faustina (Diario, p. 374)

[...]

fonte periodico trimestrale Dives in misericordia degli Apostoli della Divina Misericordia con Maria Regina della pace O.N.L.U.S.

giovedì 2 giugno 2011

martedì 31 maggio 2011

Invocazione a Maria del III sec. d.C.

Testo
Sub tuum praesidium confugimus,
Sancta Dei Genetrix.
Nostras deprecationes ne despicias
in necessitatibus,
sed a periculis cunctis
libera nos semper,
Virgo gloriosa et benedicta.

Traduzione
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.

lunedì 30 maggio 2011

Atto di affidamento dell'Italia a Maria

Vergine Maria,
Mater Unitatis
questa sera intendiamo specchiarci in Te,
e porre sotto il manto della Tua protezione l'amato popolo italiano.


Vergine del Fiat, la tua vita celebra il primato di Dio:
alimenta in noi lo stupore della fede, insegnaci a custodire nella preghiera
quest'opera che restituisce unità alla vita.

Vergine del Servizio,
donaci di comprendere a quale libertà tende un'esistenza donata,
quale segreto di bellezza è racchiuso nella verità di un incontro.


Vergine della Croce,
concedici di contemplare la vittoria di Cristo sul mistero del male,
capaci di esprimere ragioni di speranza e presenza d'amore nelle contraddizioni del tempo.

Vergine del Cenacolo,
sollecita le nostre chiese a cooperare fra loro nella comunione con il vescovo di Roma.
Rendi tutti noi partecipi del destino di questo paese, bisognoso di concordia e di sviluppo.

Vergine del Magnificat,
liberaci dalla rassegnazione,
donaci un cuore riconciliato,
suscita in noi la lode e la riconoscenza,
e saremo perseveranti nella fedeltà sino alla fine.
Amen.

(26 maggio 2011, Benedetto XVI e i vescovi riuniti in Santa Maria Maggiore a Roma, per l'atto di affidamento dell'Italia alla Madre di Dio)

Pio XII e Giovanni XIII fecero delle consacrazioni del mondo alla Madre di Dio attraverso la radio. Paolo VI chiuse la terza sessione del concilio Vaticano II rinnovando la consacrazione del mondo di Pio XII e Giovanni Paolo II ne fece tre 1981, 1982 e nel 1984.


fonte asuaimmagine-29-05-2011

sabato 28 maggio 2011

domenica 22 maggio 2011

24 maggio 2011, in preghiera per la Chiesa in Cina

Al termine della 4ª Riunione Plenaria della Commissione per la Chiesa cattolica in Cina il Papa ha ricordato “il pressante invito a tutta la Chiesa a dedicare il giorno 24 maggio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani, alla preghiera per la Chiesa in Cina”.

tratto da S.Sede ai Vescovi cinesi: chiarire il “triste episodio” di Chengde,
L'ordinazione episcopale di Guo Jincai non è invalida ma “gravemente illegittima”

fonte zenit.org

venerdì 13 maggio 2011

Oggi è la Festa della Madonna di Fatima



Auguri a Maria Santissima e a quanti La amano!

Oggi inizia la novena a Santa Rita che si concluderà il 21 maggio. Il 22 è la festa di Santa Rita

Novena a Santa Rita del santuario di Santa Rita a Cascia

Altre suppliche e preghiere a Santa Rita


fonte santaritadacascia.org

mercoledì 4 maggio 2011

Iniziamo la Novena a Nostra Signora di Fatima

O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poichè sei la Figlia primogenita dell'Eterno Padre e tieni in mano la sua Onnipotenza, muoviti a pietà dell'anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico.
Ave Maria
Nostra Signora di Fatima, prega per noi

O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell'Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronata della sua immensa Sapienza, considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno.
Ave Maria
Nostra Signora di Fatima, prega per noi

O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell'Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia dalla tua immensa bontà.
Ave Maria
Nostra Signora di Fatima, prega per noi


Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in te ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell'anima mia.
Salve Regina

Regina caeli

fonte Famiglia del Cuore Immacolato di Maria (Pozzuolo Martesana)

Lo Spirito Santo

Lo Spirito Santo forma il cristiano secondo i sentimenti di Cristo, guida alla verità tutta intera,illumina le menti, infonde l’amore nei cuori, fortifica i corpi deboli, apre alla conoscenza del Padre e del Figlio, e dà «a tutti dolcezza nel consentire e nel credere alla verità»1
Orientamenti pastorali CEI 2010-2020

1. Dei Verbum, n. 5

martedì 3 maggio 2011

Il dono dell'indulgenza parziale o plenaria

1. L'Indulgenza è così definita nel Codice di Diritto Canonico (can. 992) e nel Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 1471): "L'Indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, dispensa ed applica autoritativamente il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi".

2. In generale, l'acquisto delle Indulgenze esige determinate condizioni (qui sotto, numeri 3-4), e l'adempimento di determinate opere (ai numeri 8-9-10 si indicano quelle proprie dell'Anno Santo).

3. Per ottenere le Indulgenze, sia plenarie che parziali, occorre che, almeno prima di compiere gli ultimi adempimenti dell'opera indulgenziata, il fedele sia in stato di grazia.

4. L'Indulgenza plenaria si può ottenere solo una volta al giorno. Ma per conseguirla, oltre lo stato di grazia, è necessario che il fedele

- abbia la disposizione interiore del completo distacco dal peccato, anche solo veniale;

- si confessi sacramentalmente dei suoi peccati;

- riceva la SS.ma Eucaristia (è meglio certamente riceverla partecipando alla S. Messa; ma per l'Indulgenza è necessaria solo la S. Comunione);

- preghi secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

5. È conveniente, ma non è necessario che la Confessione sacramentale, e specialmente la Santa Comunione e la preghiera per le intenzioni del Papa si facciano nello stesso giorno in cui si compie l'opera indulgenziata; ma è sufficiente che questi Sacri riti e preghiere si compiano entro alcuni giorni (circa 20) prima o dopo l'atto indulgenziato. La preghiera secondo la mente del Papa è lasciata alla scelta del fedele, ma si suggerisce un "Padre Nostro" e un'"Ave Maria". Per diverse Indulgenze plenarie, è sufficiente una Confessione sacramentale, ma si richiede una distinta Santa Comunione e una distinta prece secondo la mente del Santo Padre per ciascuna Indulgenza plenaria.

6. I confessori possono commutare, in favore di coloro che siano legittimamente impediti, sia l'opera prescritta sia le condizioni richieste (eccetto, ovviamente il distacco dal peccato anche veniale).

7. Le Indulgenze sono sempre applicabili o a se stessi o alle anime dei defunti, ma non sono applicabili ad altre persone viventi sulla terra.

da un documento redatto dalla Penitenzieria Apostolica in occasione dell'Anno Giubilare 2000

---Il Manuale delle indulgenze o "Indulgenziario", libreria Editrice Vaticana 2003 riporta tutte le possibili occasioni per ottenere l'indulgenza parziale o totale.

Eseguendo una delle seguenti opere:
1. Meditando 5 misteri e recitando le corrispondenti 5 decadi del rosario CONSECUTIVAMENTE (cioè senza interruzione), anche in casa.
2. Il pio esercizio della Via Crucis davanti alle quattordici stazioni, in Chiesa.
3. Visita al Santissimo Sacramento e Adorazione per almeno mezz’ora, in Chiesa.
4. Lettura della Sacra Scrittura a modo di lettura spirituale, per almeno mezz’ora, in casa.

insieme al distacco dal peccato anche veniale, i sacramenti e le preghiere per le intenzioni del Santo Padre.


* L’acquisizione della indulgenza plenaria, può essere anche offerta a Gesù o alla Madonna per indulgenziare un’anima del Purgatorio a loro scelta.

Orientamenti pastorali CEI 2010-2020

"Scopo primario dell'educazione è rendere Dio presente in questo mondo e far sì che ogni uomo possa incontrarlo, scoprendo la forza trasformante del suo amore e della sua verità, in una vita caratterizzata da tutto ciò che è bello, buono e vero."

leggi il documento CEI

fonte diocesipadova.it

da leggere:
Amore che educa, Il Compito spirituale degli sposi e dei genitori, a cura di don Francesco Pilloni (Opera Madonnina del Grappa)

"Il compito educativo è una vocazione che Dio affida all'uomo e alla donna come prolungamento del suo amore".

La Divina Misericordia

Tale amore è capace di chinarsi su ogni figlio prodigo, su ogni miseria umana e, soprattutto, su ogni miseria morale, sul peccato. Quando ciò avviene, colui che è oggetto della misericordia non si sente umiliato, ma come ritrovato e «rivalutato». Il padre gli manifesta innanzitutto la gioia che sia stato «ritrovato» e che sia «tornato in vita». Tale gioia indica un bene inviolato: un figlio, anche se prodigo, non cessa di esser figlio reale di suo padre; essa indica inoltre un bene ritrovato, che nel caso del figliol prodigo fu il ritorno alla verità su se stesso.
Giovanni Paolo II, Dives in Misericordia, 30.11.1980

martedì 26 aprile 2011

OT: viabilità di Roma nei giorni della beatificazione di Giovanni Paolo II

Nei giorni della beatificazione alcune strade di Roma verranno chiuse.
Strade chiuse
Mappe per raggiungere i luoghi degli eventi
Sito ufficiale dell'azienda dei trasporti pubblici ATAC di Roma per percorrere tutta la città.

Cambio sito per la diretta del Santo Rosario

Il sito per la diretta livestream del rosario e dell'adorazione eucaristica della Confraternita del SS. Rosario di Roma è cambiato.
Il nuovo indirizzo è http://www.livestream.com/confraternitarosario

Preghiera

Gesù donaci di amare Maria e il Padre come li ami tu, Maria donaci di amare Gesù e i fratelli come li ami tu. Vieni Santo Spirito. Amen

Ancora dettagli sulle celebrazioni per la beatificazione di Giovanni Paolo II

Ciò che bisogna sapere sull'organizzazione dell'evento altri dettagli


Sulla web ufficiale http://www.jpiibeatus.org si trovano tutte le informazioni e si può acquistare lo Special JPII Pass.

fonte zenit.org

lunedì 25 aprile 2011

Gesù misericordioso e altre immagini













In preparazione alla Festa della Divina Misericordia (le promesse di Gesù)

1 Maggio 2001 (domenica in albis) ricorrerà la Festa della Divina Misericordia

"Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la Festa della Mia Misericordia. Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia incommensurabile Misericordia! L'Anima che in quel giorno si sarà confessata e comunicata, otterrà piena remissione di colpe e castighi. Desidero che questa Festa si celebri solennemente in tutta la Chiesa." (Gesù a S. Faustina)

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fonte santi e beati

Le altre promesse:
"Concederò grazie senza numero a chi recita questa coroncina, perchè il ricordo della mia Passione commuove l'intimo della mia Misericordia. Quando la reciti avvicini a me l'umanità. Le anime che mi pregheranno con queste parole saranno avvolte dalla mia misericordia per tutta la vita e in modo speciale al momento della morte."

"Invita le anime a recitare questa coroncina e darò loro ciò che chiederanno. Se la reciteranno i peccatori riempirò la loro anima con la pace del perdono e farò sì che la loro morte sia felice."

"I sacerdoti la raccomandino a chi vive nel peccato come una tavola di salvezza. Anche il peccatore più indurito, recitando sia pure una sola volta questa coroncina, riceverà qualche grazia dalla mia Misericordia."

"Quando questa coroncina sarà recitata accanto a qualche morente, mi collocherò io stesso fra quell'anima e il Padre mio, non come giusto giudice ma come salvatore. La mia misericordia infinita abbraccerà quell'anima in considerazione di quanto soffersi nella mia Passione."

"Esorta tutte le anime alla fiducia nell'imperscrutabile abisso della mia Misericordia. La sua sorgente è stata spalancata dalla lancia sulla croce per tutte le anime, non ne ho escluso nessuna. Più grande è la miseria di un'anima e più grande è il suo diritto alla mia Misericordia"

Il culto della Divina Misericordia ha come intenzione la conversione del mondo intero, affinchè ogni anima conosca la Misericordia del Signore e glorifichi l'infinita Sua bontà.

fonte il libro Pregate, pregate, pregate

Supplica alla Madonna di Pompei l'8 maggio

La supplica alla Madonna di Pompei si recita l'8 maggio e la prima domenica di ottobre a mezzogiorno

I. - O Augusta Regina delle vittorie, o Vergine sovrana del Paradiso, al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi, o Regina gloriosa del Santissimo Rosario, noi tutti, avventurati figli vostri, che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi, in questo giorno solennissimo della festa dei novelli vostri trionfi sulla terra degl'idoli e dei demoni, effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore, e con la confidenza di figli vi esponiamo le nostre miserie.

Deh! da quel trono di clemenza ove sedete Regina, volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi, su tutte le nostre famiglie, sull'Italia, sull'Europa, su tutta la Chiesa; e vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo e dei travagli che ne amareggiano la vita. Vedete, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo ne circondano: quante calamità e afflizioni ne costringono! O Madre, trattenete il braccio della giustizia del vostro Figliuolo sdegnato e vincete colla clemenza il cuore dei peccatori: sono pur nostri fratelli e figli vostri, che costarono sangue al dolce Gesù, e trafitture di coltello al vostro sensibilissimo Cuore. Oggi mostratevi a tutti, qual siete, Regina di pace e di perdono.

Ave Maria.

II. - È vero, è vero che noi per primi, benché vostri figliuoli, coi peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù, e trafiggiamo novellamente il vostro Cuore. Sì, lo confessiamo, siamo meritevoli dei più aspri flagelli. Ma Voi ricordatevi che sulla vetta del Golgota raccoglieste le ultime stille di quel sangue divino e l'ultimo testamento del Redentore moribondo. E quel testamento di un Dio, suggellato col sangue di un Uomo-Dio, vi dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori. Voi, dunque, come nostra Madre, siete la nostra Avvocata, la nostra Speranza. E noi gementi stendiamo a Voi le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!

Pietà vi prenda, o Madre buona, pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri fratelli estinti, e soprattutto dei nostri nemici, e di tanti che si dicono cristiani, e pur dilacerano il Cuore amabile del vostro Figliuolo. Pietà, deh! pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, che torni pentito al cuor vostro. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia.

Ave Maria.

III. - Che vi costa, o Maria, l'esaudirci? Che vi costa il salvarci? Non ha Gesù riposto nelle vostre mani tutti i tesori delle sue grazie e delle sue misericordie? Voi sedete coronata Regina alla destra del vostro Figliuolo, circondata di gloria immortale su tutti i cori degli Angeli. Voi distendete il vostro dominio per quanto son distesi i cieli, e a Voi la terra e le creature tutte che in essa abitano sono soggette. Il vostro dominio si estende fino all'inferno, e Voi sola ci strappate dalle mani di Satana, o Maria.

Voi siete l'Onnipotente per grazia. Voi dunque potete salvarci. Che se dite di non volerci aiutare, perché figli ingrati ed immeritevoli della vostra protezione, diteci almeno a chi altri mai dobbiamo ricorrere per essere liberati da tanti flagelli.

Ah, no! Il vostro Cuore di Madre non patirà di veder noi, vostri figli, perduti. Il Bambino che noi vediamo sulle vostre ginocchia, e la mistica corona che miriamo nella vostra mano, c'ispirano fiducia che noi saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in Voi, ci gettiamo ai vostri piedi, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, ed oggi stesso, sì, oggi da Voi aspettiamo le sospirate grazie.

Ave Maria.

Chiediamo la benedizione a Maria.

Un'ultima grazia noi ora vi chiediamo, o Regina, che non potete negarci in questo giorno solennissimo. Concedete a tutti noi l'amore vostro costante, e in modo speciale la vostra materna benedizione. No, non ci leveremo dai vostri piedi, non ci staccheremo dalle vostre ginocchia, finché non ci avrete benedetti.

Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario, onde siete chiamata Regina delle vittorie, deh! aggiungete ancor questo, o Madre: concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società. Benedite il nostro Vescovo, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l'onore del vostro Santuario.

Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei, e quanti coltivano e promuovono la divozione al vostro Santo Rosario.

O Rosario benedetto di Maria; Catena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d'inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia; a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave, Regina del Rosario della Valle di Pompei, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori, o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Così sia.

Salve Regina.

(testo della supplica scritta dal beato Bartolo Longo)

Supplica della medaglia miracolosa per il 27 alle ore 17,30

La supplica della medaglia miracolosa è da recitarsi il 27 novembre alle 17,30 (in ricordo dell'apparizione della Madonna a santa Caterina Labouré il 27 novembre 1830) oppure ogni 27 del mese e in ogni urgente necessità.

O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia. Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest'ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d'affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all'unisono col tuo. Lo accenderà d'amore per Gesù e lo fortificherà per portar ogni giorno la propria croce dietro a Lui. Questa è l'ora tua, o Maria, l'ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l'ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest'ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest'ora sia anche l'ora nostra: l'ora della nostra sincera conversione, e l'ora del pieno esaudimento dei nostri bisogni. Tu che hai promesso proprio in quest'ora benedetta, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia: volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi dunque pietà di noi. Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l'amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia. O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti. Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest'ora solenne ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli, che sono a noi più cari. Ricordati che anch'essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori, affinché dopo di averti tutti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venirti a ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Amen (Cosi sia).

Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.  

domenica 24 aprile 2011

Regina caeli preghiera di mezzogiorno da Pasqua a Pentecoste

Regina del cielo, rallegrati, alleluia:
Cristo che hai portato nel grembo, alleluia.

È risorto come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

Rallegrati, Vergine Maria, alleluia.
Il Signore è veramente risorto, alleluia.

Preghiamo.
O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.


Regina caeli, laetare, alleluia:
Quia quem meruisti portare, alleluia.

Resurrexit, sicut dixit, alleluia.
Ora pro nobis Deum, alleluia.

Gaude et laetare, Virgo Maria, alleluia.
Quia surrexit Dominus vere, alleluia.

Oremus.
Deus, qui per resurrectionem Filii tui Domini nostri Jesu Christi mundum laetificare dignatus es: praesta, quaesumus, ut per eius Genitricem Virginem Mariam perpetuae capiamus gaudia vitae. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.

Io sono la risurrezione e la Vita


(S. Agostino, Comm. al Vangelo di Giovanni 49, 15)

sabato 23 aprile 2011

I quindici vizi

I quindici vizi o peccati che sono: Infedeltà, Disperazione o Presunzione, Odio, Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia, Imprudenza, Ingiustizia, Pusillanimità o Diffidenza, Empietà, Impenitenza.

fonte Il Salterio di Gesù e Maria del Beato Alano della Rupe

Le quindici principali virtù cristiane

Le quindici principali virtù cristiane sono queste: le tre virtù teologali: Fede, Speranza, Carità; le sette eccellenti virtù: Umiltà, Generosità, Castità, Amabilità, Astinenza, Pazienza e Devozione. Le quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Temperanza, Fortezza: quest’ultima è accompagnata dall’Astinenza. Le due che rimangono sono: Religione e Penitenza.

Fonte il Salterio di Gesù e Maria del Beato Alano della Rupe

Omelie della Settimana Santa 2011

La meditazione di Benedetto XVI per la Via Crucis al Colosseo
La Croce “è il segno luminoso dell’amore, anzi della vastità dell’amore di Dio" [22/04/2011]

Predica di padre Cantalamessa per il Venerdì Santo 2011
"Veramente, costui era figlio di Dio" [22/04/2011]

Risposte di Benedetto XVI per la trasmissione “A Sua Immagine”
Per la prima volta un Papa risponde in tv a domande provenienti da tutto il mondo [22/04/2011]

Omelia del Papa nella Messa “in coena Domini”
Nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma [21/04/2011]

Omelia di Benedetto XVI per la Messa Crismale
Nei Sacramenti “l’unità tra creazione e redenzione si rende visibile” [21/04/2011]

fonte zenit.org

mercoledì 20 aprile 2011

Il Papa riflette sulla sofferenza di Cristo nel Getsemani, catechesi di Benedetto XVI del 20 aprile 2011

“Disponiamoci ad accogliere anche noi nella nostra vita la volontà di Dio, consapevoli che nella volontà di Dio, anche se appare dura, in contrasto con le nostre intenzioni, si trova il nostro vero bene, la via della vita”.

leggi tutta la catechesi

fonte zenit.org

sabato 16 aprile 2011

Auguri Santità


in occasione del suo 84° compleanno e martedì saranno 6 anni dall'inizio del suo pontificato.


Auguri Santità!

venerdì 15 aprile 2011

Orari delle celebrazioni in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II

Oggi sono stati comunicati anche gli orari dei riti che precederanno e seguiranno la beatificazione. La veglia di preparazione avrà luogo nella sera di sabato 30 aprile alle 20 al Circo Massimo di Roma, e sarà organizzata dalla Diocesi di Roma, che ebbe il "venerabile Servo di Dio" come vescovo. La veglia sarà guidata dal cardinale vicario Agostino Vallini. Nell'occasione, Benedetto XVI si unirà spiritualmente tramite un collegamento video.

La celebrazione della beatificazione, presieduta dal Pontefice, avrà luogo domenica primo maggio in piazza San Pietro con inizio alle ore 10.

"La venerazione delle spoglie del nuovo Beato", rende noto la Sala Stampa della Santa Sede, "sarà possibile a tutti i fedeli la stessa domenica primo maggio, subito dopo la cerimonia della beatificazione e proseguirà fino ad esaurimento del flusso dei fedeli. Le spoglie del nuovo Beato saranno esposte per la venerazione nella Basilica di San Pietro, davanti all'Altare della Confessione".

Infine la Messa di ringraziamento è programmata per lunedì 2 maggio, alle ore 10.30 in piazza San Pietro, e sarà presieduta dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato.

Intanto "la Prefettura della Casa Pontificia, informata dell'esistenza di improprie offerte, soprattutto per internet, di assistenza e di biglietti a pagamento per le Udienze e Cerimonie Pontificie, in particolare per la Beatificazione del Servo di Dio Papa Giovanni Paolo II, tiene a precisare che "non ci sarà bisogno di biglietti come si era comunicato fin dall'inizio" e ricorda che in ogni caso "i biglietti concessi dalla Prefettura della Casa Pontificia, in occasione di Cerimonie Pontificie o di Udienze Generali sono sempre gratuiti e nessuna persona fisica o ente può pretendere un qualsiasi pagamento".

giovedì 14 aprile 2011

Catechesi di Benedetto XVI sulla chiamata alla santità

Vorrei invitare tutti ad aprirsi all’azione dello Spirito Santo, che trasforma la nostra vita, per essere anche noi come tessere del grande mosaico di santità che Dio va creando nella storia, perché il volto di Cristo splenda nella pienezza del suo fulgore. Non abbiamo paura di tendere verso l’alto, verso le altezze di Dio; non abbiamo paura che Dio ci chieda troppo, ma lasciamoci guidare in ogni azione quotidiana dalla sua Parola, anche se ci sentiamo poveri, inadeguati, peccatori: sarà Lui a trasformarci secondo il suo amore. Grazie.

Leggi tutta la catechesi

fonte zenit.org

Programma delle celebrazioni del Papa per la Settimana Santa

Il 17 aprile, Domenica delle Palme, XXVI Giornata mondiale della Gioventù sul tema “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” (cfr. Col 2, 7).

Alle 9.30, in Piazza San Pietro, il Papa benedirà le palme e gli ulivi. Al termine della processione, celebrerà la Santa Messa della Passione del Signore.

Il 21 aprile, Giovedì Santo, il Pontefice presiederà alle 9.30 nella Basilica vaticana la concelebrazione della Santa Messa Crismale con i Cardinali, i Vescovi e i presbiteri (diocesani e religiosi) presenti a Roma, come “segno della stretta comunione tra il Pastore della Chiesa universale e i suoi fratelli nel Sacerdozio ministeriale”, ricorda la nota vaticana.

Nello stesso giorno, il Vescovo di Roma inizierà le celebrazioni del Triduo pasquale. Alle 17.30, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, presiederà la concelebrazione della Santa Messa e farà la lavanda dei piedi a dodici sacerdoti.

Durante il rito, spiega il comunicato, “i presenti saranno invitati a compiere un atto di carità per le vittime del terremoto e dello tsunami in Giappone. La somma raccolta sarà affidata al Santo Padre al momento della presentazione dei doni”.

Al termine della celebrazione avrà luogo la traslazione del Santissimo Sacramento alla Cappella della reposizione.

--22 aprile, venerdì Santo, alle 14.10 (ora della morte di Cristo sulla croce) il Papa sarà su su RaiUno ospite della trasmissione d’informazione religiosa “A sua immagine. Domande su Gesù” condotta da Rosario Carello.--

Il 22 aprile, Venerdì Santo, alle 17.00 nella Basilica vaticana il Santo Padre presiederà la Liturgia della Parola, l’Adorazione della Croce e il Rito della Comunione.

Alle 21.15, al Colosseo di Roma, presiederà la Via Crucis, al termine della quale si rivolgerà ai fedeli e impartirà la Benedizione Apostolica.

Sabato 23 aprile, alle 21.00, il Papa benedirà il fuoco nuovo nell’atrio della Basilica di San Pietro. Dopo l'ingresso processionale in Basilica con il cero pasquale e il canto dell'Exsultet, presiederà la Liturgia della Parola, la Liturgia Battesimale e la Liturgia Eucaristica, che sarà concelebrata con i Cardinali.

La Domenica di Pasqua, 24 aprile, Benedetto XVI celebrerà alle 10.15 la Messa sul sagrato della Basilica di San Pietro.

Dalla loggia centrale della Basilica impartirà poi la Benedizione “Urbi et Orbi”, “alla città e al mondo”.


fonte zenit.org e altre

venerdì 8 aprile 2011

Veglia in attesa della beatificazione di Giovanni Paolo II

In occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, la Diocesi di Roma ha organizzato una veglia di preghiera che si terrà al Circo Massimo di Roma sabato 30 aprile dalle ore 20 alle ore 22,30.

A seguire, a partire dalle ore 23, ci sarà la notte bianca di preghiera, animata dai gruppi giovanili di varie realtà ecclesiali della nostra Diocesi.
Otto chiese del centro storico, situate nel percorso tra Circo Massimo e Piazza San Pietro, rimarranno aperte in modo tale da permettere a tutti i pellegrini presenti di attendere la beatificazione in un clima di preghiera e di festa.
Le otto chiese, nelle quali ci sarà l’adorazione eucaristica con la possibilità di confessarsi, sono le seguenti:
1. San'Anastasia (vicino Circo Massimo)
2. San Bartolomeo (Isola Tiberina)
3. San Marco al Campidoglio (Piazza Venezia)
4. Chiesa del Gesù (Piazza del Gesù)
5. Sant'Andrea della Valle (Piazza Vidoni - Corso Vittorio Emanuele)
6. Sant'Agnese in Agone (Piazza Navona)
7. Santa Maria in Vallicella (Via del Governo Vecchio - Corso Vittorio Emanuele)
8. San Giovanni dei Fiorentini (Via Acciaioli, vicino San Pietro)

fonte Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile Vicariato di Roma

Santi Protettori

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